Il 22 maggio 1930 a Torino veniva fondata la società “Carrozzeria Pinin Farina”, quella che avrebbe dato inizio a novant’anni di storia del design automobilistico italiano. La Carrozzeria era erede degli Stabilimenti Farina, quelli che posero già le basi di una collaborazione storica tra Battista “Pinìn” Farina e Vincenzo Lancia, sancita poi con la prima fuoriserie, la Lancia Dilambda.

Per celebrare questi novant’anni di storia il Gruppo, che oggi conta 700 dipendenti e sedi sparse in Italia e all’estero, ha dovuto riconvertire alcuni degli eventi in programma in formato digitale, mentre altri sono ufficialmente rimandati alla stagione 2021.

Nella giornata del 22, intanto, sui profili Facebook e Youtube dedicati al brand si sono avvicendate le voci del presidente Paolo Pininfarina e dell’amministratore delegato Silvio Pietro Angori per un webinar dal titolo “Designing the future”. Un evento per celebrare il passato ma anche per raccontare il futuro di Pininfarina, oggi non più solo sinonimo di design automobilistico made in Italy, ma anche di innovazione quasi a tutto tondo, che spazia dall’ambito ingegneristico a quello dell’architettura residenziale.

Tra i progetti che il marchio torinese ha recentemente inaugurato vi è la collaborazione con Bosch e Bentler per la realizzazione di nuove piattaforme modulari per auto elettriche, oppure “Residenza”, un lavoro con Green Motion su nuove infrastrutture di ricarica (con controllo vocale e gestione automatica dei cavi) di cui Pininfarina cura il design. C’è poi AutonoMIA, un dimostratore di User Experience, pensato per creare comfort di bordo integrando sulle auto tecnologia 5G, intelligenza artificiale e tecnologie tattili: un progetto nato in colaborazione con la società ART che ha esperienza nel campo dell’ideazione dei cockpit.

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