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Coronavirus, pochi soldi per comprare auto. Servono incentivi e nuove formule di acquisto

La crisi scaturita dall'emergenza sanitaria ha portato grande incertezza negli italiani riguardo all'acquisto della propria vettura, nuova o usata che sia: secondo l'indagine di Subito.it il 65% degli intervistati ha ridotto il proprio budget, mentre l'8% ha rinunciato
Coronavirus, pochi soldi per comprare auto. Servono incentivi e nuove formule di acquisto
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Il settore della compravendita delle auto può essere considerato un termometro piuttosto indicativo dei contraccolpi che l’emergenza Covid-19 sta riservando all’economia italiana, e le indagini di mercato non fanno che confermare i cambi di rotta sia nella scelta che nell’acquisto.

Secondo l’ultimo sondaggio, quello che il portale Subito.it ha condotto sugli utenti che negli ultimi tre mesi hanno fatto ricerche nella sua sezione Auto, nel 59% dei casi gli effetti della pandemia globale hanno influito sulle scelte di acquisto. A risentirne di più sono state le persone appartenenti alle categorie di lavoratori maggiormente colpiti dalla crisi: si parla quindi di lavoratori autonomi per il 70%, di Millennials per il 78% e di giovani famiglie (cioè quelle dei 35-44enni) per il 65%.

Tra gli effetti più comuni, in primis vi è la riduzione del proprio budget per l’acquisto dell’auto (questo riguarda il 65% degli utenti), poi seguono la decisione di puntare sull’usato (12%) e una nuova formula di pagamento (10%), come ad esempio quella del finanziamento, per coloro che continuano a scegliere l’auto nuova: oltre a questi effetti c’è poi quello più drastico, ovvero la rinuncia momentanea all’acquisto, che però riguarda solo l’8%.

Secondo l’indagine, la crisi scaturita dall’emergenza Coronavirus sembra aver portato gli italiani a essere più dubbiosi e incerti rispetto a un probabile acquisto: nel 95% dei casi, infatti, le tempistiche che riguardano questo processo si sarebbero allungate. Se da un lato pesa la preoccupazione per la propria situazione economica (45%), dall’altro non lascia più tranquilli l’instabilità generale del Paese (42%), e questi due fattori costringerebbero in qualche modo i potenziali acquirenti a rimandare. Il 63% degli utenti intervistati, però, sostiene che l’incertezza potrebbe essere superata grazie agli incentivi statali, mentre per il 50% ad aiutare sarebbero anche delle nuove soluzioni di pagamento, ad esempio con rate variabili oppure con possibilità di sospensione.

Quanto alle modalità di acquisto, non sembra esserci grande differenza tra chi vorrebbe tornare a vedere dal vivo l’auto prima di arrivare a una scelta definitiva (il 33%), magari anche su appuntamento, e chi concluderebbe tutto online e con consegna a casa dell’auto (28%).

Infine ci sono le aspettative verso i costruttori e le concessionarie: il 72% ritiene che queste dovrebbero proporre promozioni e offerte di rilancio, che il 69% si aspetta mirate soprattutto alle elettriche e ibride.

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