Il neurologo Riccardo Zucco, il medico termale Ghvont Mrad, il medico di base Gianbattista Bertolasi, l’ex primario Silvio Lussana, il cardiologo Giuseppe Aldo Spinazzola, il rianimatore Vincenzo Emmi, il radiologo Carlo Amodio, il medico di famiglia Giovanni Battista Tommasini, la cardiologa Adelina Alvino De Martino, il medico penitenziario Salvatore Ingiulla. I nomi, prima di tutto, degli ultimi 10 medici morti a causa del coronavirus. Sono 89 dall’inizio della pandemia. E la nuova ondata di vittime tra i camici bianchi ha portato l’intersindacale dei medici e del resto della dirigenza del Sistema sanitario nazionale a proclamare lo stato di agitazione, tornando a chiedere “subito misure per tutelare gli operatori sanitari” che “da oltre un mese operano in condizioni precarie esponendosi a rischi sempre più frequenti” come dimostrano i 90 decessi, un “bollettino di guerra destinato ad aumentare”. Un numero elevato, mentre il virus sembra rallentare: nelle ultime 24 ore sono stati 3.599 i nuovi casi . Mentre resta alto il numero di decessi, con altri 636 morti: dall’inizio della pandemia sono 16.523 le persone infette che hanno perso la vita.

Intanto in serata il consiglio dei ministri ha approvato il decreto liquidità. Un intervento da 750 miliardi in totale per le imprese: 200 miliardi di garanzie sui prestiti e 200 miliardi per l’export si sommano ai 350 già previsti, con l’arrivo di una copertura fino al 100% per prestiti fino a 800mila euro. Il rinvio delle scadenze fiscali per le aziende danneggiate dalla crisi. Il rafforzamento del golden power, lo scudo per tutelare le aziende italiane da scalate ostili. Il rinvio all’autunno di elezioni regionali e comunali. La chiusura dei tribunali fino al 3 maggio. Il varo delle nuove misure è durato quasi 12 ore, in un susseguirsi di riunioni, liti e mediazioni. Il Consiglio dei ministri è iniziato intorno alle 12 e, non senza discussioni, ha approvato il decreto sulla scuola, che si accompagna all’assunzione di 4500 professori per sostituire quelli andati in pensione su quota 100.

Sullo sfondo, nel giorno in cui sono arrivati i primi malati nei nuovi ospedali Covid realizzati a tempo di record nei padiglioni della Fiera di Milano e di Bergamo, si è riaperta la polemica fra governo e Regione Lombardia. Al centro della discussione la mancata zona rossa ad Alzano e Nembro. Il premier Giuseppe Conte ha ribadito che se ” la Lombardia avesse voluto, avrebbe potuto farle” visto che “le Regioni non sono mai state esautorate del potere di adottare ordinanze contingibili e urgenti”. Poco dopo ha replicato il governatore Attilio Fontana: “Io non ritengo che ci siano delle colpe in questa situazione”, gli ha replicato a stretto giro di posta il governatore Attilio Fontana aggiungendo che “ammesso che ci sia una colpa, la colpa eventualmente è di entrambi”. In serata il capo dello Stato Sergio Mattarella ha telefonato ad Attilio Fontana.

Ventimila denunce nel week-end. Attivato satellite per controlli – Il tutto nella settimana che porterà alle festività di Pasqua, che preoccupa i sindaci per la possibilità che gli italiani decidano di uscire dalle proprie abitazioni in barba alle misure dell’isolamento. Un pericolo, quest’ultimo, che sembra confermato anche dai dati del Viminale: nello scorso fine settimana sono state 20mila le persone denunciate per la mancata osservanza dei divieti. Anche per questo la Protezione Civile ha attivato il programma di osservazione satellitare Copernicus per mappare strutture sanitarie e aree di raduno, così da avere una comprensione chiara del territorio: l’obiettivo è il monitoraggio delle attività e degli spazi pubblici.

Positivo il dg dell’Agenzia del Farmaco – L’Aifa ha comunicato la positività del direttore generale Nicola Magrini, che da domenica si trova in isolamento. “Sta bene e continuerà a svolgere il suo lavoro da remoto”, ha spiegato l’Agenzia italiana del farmaco, mentre tutti coloro che sono stati in stretto contatto con cui saranno in isolamento domiciliare fino alla verifica delle loro condizioni di salute.

Lo scontro sulle mascherine – Prosegue nel frattempo lo scontro a distanza tra Protezione Civile e Regione Lombardia sull’obbligo di coprire naso e bocca. L’ordinanza di Attilio Fontana che impone l’uso della mascherina e la reazione di Angelo Borrelli hanno portato l’assessore al Welfare, Giulio Gallera, a definire “sconcertante” il sentire dire al capo della Protezione Civile che non avrebbe indossato la mascherina perché sufficiente il distanziamento sociale: “È lo stesso tema della circolare del ministro Lamorgese – ha detto a Mattino 5 – sulle passeggiate con i figli: o diamo tutti dei messaggi univoci o disorientiamo il cittadino che non capisce cosa deve fare”. Mentre per il sindaco di Milano, Beppe Sala, l’obbligo imposto è corretto ma, fa notare, “la Regione Toscana le ha fornite” prima dell’introduzione della misura. Una posizione simile a quell’Anci, che chiede, a fronte dell’obbligo, di assicurare la dotazione a tutti i cittadini.

CRONACA ORA PER ORA

22 – Mattarella ha chiamato Fontana
Il presidente Sergio Mattarella ha chiamato il governatore della Lombardia Attilio Fontana in serata. Lo rendono noto fonti della Lega secondo le quali il capo dello Stato avrebbe espresso “pieno sostegno all’attività del governatore, della Regione, dei medici e dei sindaci”.

21 – Conferenza stampa del premier Giuseppe Conte dopo il consiglio dei ministri

20.30 – Fontana: “Alzano? Se c’è una colpa è sia mia che di Conte”
“Al di là del fatto che ammesso che ci sia una colpa, la colpa eventualmente è di entrambi, io non ritengo che ci siano delle colpe in questa situazione”: così il governatore Attilio Fontana ha replicato al Tg4 al premier Giuseppe Conte secondo cui la Regione perché potuto istituire una zona rossa ad Alzano e Nembro. “Forse – ha ammesso Fontana – su Alzano si sarebbe potuto fare qualcosa di più rigoroso ma dopo che era stata istituita una zona rossa” in tutta la Lombardia “noi non avevamo neanche da un punto di vista giuridico modo di intervenire”.

20.15 – Morto carabiniere in servizio in provincia di Parma
Nelle ultime ore, a causa delle complicanze di una polmonite da coronavirus, è morto l’Appuntato Scelto Qualifica Speciale Fabio Cucinelli, addetto al Nucleo Carabinieri dello stabilimento militare “Ripristini e Recuperi del Munizionamento” di Noceto (Pr).

20 – Finito il consiglio dei ministri: via libera al dl per la liquidità delle imprese

19.45 – Altri due medici morti. Sono 89 dall’inzio pandemia
Altri due medici sono morti per l’epidemia di Covid-19. Sono Adelina Alvino De Martino, cardiologa in pensione, ed il medico penitenziario Salvatore Ingiulla. Il bilancio, si apprende dalla Federazione nazionale degli ordini dei medici, sale a 89 medici deceduti.

19.30 – Conte ricorda l’agente della sua scorta: “Ciao Giorgio”
“Ciao Giorgio”. Così, in un tweet, il premier Giuseppe Conte ricorda l’agente della sua scorta Giorgio Guastamacchia, rilanciando le immagini dell’omaggio reso questo pomeriggio dal presidente del Consiglio, dai funzionari di Palazzo Chigi e dalla Polizia Stato.

19.15 – Lavori a rilento in commissione al Senato: rischio slittamento Cura Italia
Una mole notevole di emendamenti. In totale sono 1200 (segnalati la metà) e la commissione Bilancio del Senato ha iniziato i lavori oggi pomeriggio. Risultato: il rischio concreto che il voto in aula al Senato sul decreto Cura Italia previsto per dopodomani. Lo riferiscono fonti parlamentari all’Adnkronos.
In commissione si lavora per sfoltire e tantissimi emendamenti sono stati accantonati ma, si spiega, i lavori procedono a rilento. Oggi il relatore , Daniele Pesco dei 5 Stelle ha depositato 12 nuovi emendamenti che però, si riferisce, non sono sostanziali. Il termine per i subemendamenti scade domani alle 12 e il timore è che difficilmente si riesca a risolvere tutto in 24 ore per arrivare in aula l’8 aprile.

19 – Oltre 4mila i detenuti usciti dagli istituti penitenziari
Sono oltre 4mila i detenuti usciti dagli istituti penitenziari a partire dall’inizio dell’emergenza coronavirus. Lo riporta, in una nota, il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria.

18.50 – Verso l’Eurogruppo, Francia: “Fondo di solidarietà europeo o non daremo via libera”
La Francia insiste per inserire la sua proposta di un fondo temporaneo ed eccezionale di solidarietà per mutualizzare i debiti futuri in risposta alla crisi del coronavirus: “Vogliamo che questa proposta sia nel pacchetto iniziale Ue altrimenti non daremo l’assenso al pacchetto globale” che comprende il Mes light, l’operazione della Bei e lo Sure proposto dalla Commissione. Lo riferiscono alte fonti del governo francese alla vigilia dell’Eurogruppo. “Faremo di tutto per aiutare gli amici italiani e salvare il principio di solidarietà”, aggiungono le fonti

18.13 – Altri 636 morti. Ma il trend di crescita dei contagi si abbassa ancora: 3.599 nuovi casi (leggi)

18.12 – Protezione civile: altri 636 morti
Sono 16.523 le vittime dopo aver contratto il coronavirus in Italia, con un aumento rispetto a ieri di 636. Domenica l’aumento era stato di 525. Il dato è stato reso noto dalla Protezione Civile.

18.11 – Calano malati in terapia intensiva
Calano ancora i malati di coronavirus ricoverati nelle terapie intensive: sono 3.898 i pazienti nei reparti, 79 in meno rispetto a ieri. Di questi, 1.343 sono in Lombardia. Dei 93.187 malati complessivi, 28.976 sono poi ricoverati con sintomi – 27 in più rispetto a ieri – e 60.313 sono quelli in isolamento domiciliare. Il dato è stato reso noto dalla Protezione civile.

17.56 – In Lombardia 95 ricoverati in meno. In terapia intensiva +26
Sono 11.914 i ricoverati non in terapia intensiva (-95 rispetto a ieri) a cui si aggiungono i 1.343 in terapia intensiva (+26). E’ di 9.020 il numero delle persone decedute per Covid in regione, di cui 297 ieri. Lo ha spiegato l’assessore al Welfare Giulio Gallera in diretta Facebook.

17.54 – In Lombardia altri 297 morti. Totale 9.202
Supera i 9mila il totale delle vittime del coronavirus in Lombardia. Nelle ultime 24 ore sono deceduti altri 297 pazienti. Lo ha comunicato l’assessore al Welfare Giulio Gallera nel consueto punto quotidiano sui dati.

17.50 – In Lombardia 1.089 nuovi contagi
Sono 1.089 i casi di positività al coronavirus accertati in Lombardia nelle ultime 24 ore. Il totale dei contagi da inizio pandemia sale a 51.534. Lo ha comunicato l’assessore al Welfare Giulio Gallera nel consueto punto quotidiano sui dati.

17.46 – In Emilia-Romagna 467 nuovi casi
Salgono a 17.556 i casi di positività al coronavirus in Emilia-Romagna, 467 in più rispetto a ieri: un aumento tuttavia contenuto se paragonato a quello dei giorni scorsi (tra sabato e domenica, infatti, l’aumento era stato di 549 unità). E sono 72.163 i test effettuati, 2.177 in più. Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

17.38 – In Emilia altri 57 decessi
Sono altri 57 i morti a causa del coronavirus in Emilia-Romagna nelle ultime 24 ore. Il totale sale così a 2.108 pazienti deceduti dall’inizio dell’emergenza.

17.13 – Milano prepara il piano di controlli per Pasqua
A Milano si preparano controlli rafforzati del rispetto delle norme sul Coronavirus nel fine settimana di Pasqua. Il prefetto di Milano Renato Saccone ha chiesto ai sindaci di programmare le risorse per i controlli in vista delle feste pasquali e di segnalare particolari criticità entro domani, giorno in cui è in programma un comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza per pianificare le misure in vista dei giorni festivi .

17.01 – Catalfo: in dl di aprile ammortizzatori anche per colf
“Nel decreto di aprile prevedremo una forma di ammortizzatore sociale per le lavoratrici e i lavoratori del settore” domestico, “tutelandoli anche in caso di malattia o quarantena”. Così la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Nunzia Catalfo, al termine di un incontro in videoconferenza sulla situazione del lavoro di colf e badanti, a cui hanno partecipato i sindacati e associazioni datoriali: Domina, Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs, Federcolf, Fidaldo e Assindatcolf.

16.48 – Morti altri 3 farmacisti
“E’ di oggi, purtroppo, la notizia della scomparsa di tre farmacisti a causa di Covid-19. Sale dunque a sei il triste conteggio dei colleghi morti a causa dell’epidemia”. Lo riferisce Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli Ordini dei farmacisti (Fofi). “Patrizio Forti Paolini, Francesco De Donno e Antonio Perani, il primo a Santa Vittoria in Mantenano (Fermo), il secondo a Maglie (Lecce), il terzo a Paratico (Brescia) esercitavano tutti in piccoli e piccolissimi centri, dimostrando in massimo grado il valore sociale che riveste la rete capillare delle farmacie, e la funzione di primo riferimento sul territorio che da sempre svolge il farmacista”.

16.45 – Procura di Milano indaga su case di riposo
ricoverati, a cominciare da uno dei suoi simboli il Pio Albergo Trivulzio. “L’intero sesto dipartimento della procura, competente per la salute pubblica, sta lavorando alle varie segnalazioni: contestiamo reati di diffusione colposa di epidemie e omicidio colposo”, spiega all’Adnkronos il procuratore aggiunto di Milano Tiziana Siciliano. In piena emergenza coronavirus qualcosa nei protocolli di alcune strutture sembrerebbe non aver funzionato. Le diverse denunce sono sul tavolo del procuratore aggiunto e riguardano, da quanto si apprende, oltre la ‘Bagginà, la casa di riposo don Gnocchi, la casa famiglia ad Affori, la Sacra famiglia di Cesano Boscone e la casa di riposo del Corvetto. Le indagini si stanno concentrando, attualmente, sulle posizioni documentali. I fascicoli aperti nascono da denunce di parenti, ma anche associazioni e sindacati che avrebbero denunciato alcuni episodi poco chiari.

16.20 – Sindacati medici in stato di agitazione: “Subito misure sicurezza”
L’intersindacale dei medici e del resto della dirigenza Ssn proclama lo stato di agitazione, tornando a chiedere “subito misure per tutelare gli operatori sanitari”. “L’emergenza da Covid-19 in atto nel nostro Paese – sottolineano – sta mettendo a dura prova le strutture e gli operatori sanitari che da oltre un mese operano in condizioni precarie esponendosi a rischi sempre più frequenti e il più delle volte a danno della loro stessa salute. Oggi si contano quasi 90 decessi e il bollettino di guerra è destinato ad aumentare”, segnalano i sindacati che non escludono “in assenza di soluzioni alle questioni sollevate, la proclamazione di una giornata di protesta nazionale da attuarsi in forma ‘virtualè, ossia garantendo, con senso di responsabilità, la regolare esecuzione della prestazione lavorativa”.

15.40 – Serie A: taglio stipendi calciatori di un terzo se non si ricomincia
L’assemblea della Lega Serie A ha deliberato oggi all’unanimità, con esclusione della Juventus che ha già raggiunto un accordo con i propri giocatori, “una comune linea di indirizzo per contenere l’importo rappresentato dagli emolumenti di calciatori, allenatori e tesserati delle prime squadre”. Lo spiega la Lega in una nota. Questo intervento “necessario per salvaguardare il futuro dell’intero sistema calcistico, prevede una riduzione di un terzo della retribuzione totale annua lorda (ovvero quattro mensilità medie onnicomprensive) nel caso in cui non si possa riprendere l’attività sportiva, e una riduzione di un sesto (ovvero 2 mensilità medie onnicomprensive) qualora si possa disputare nei prossimi mesi le restanti partite della stagione 2019/2020”. I club, chiarisce la Lega, definiranno gli accordi con i propri tesserati.

15.30 – Ok a contributo a collaboratori sport
Via libera al bonus di 600 euro per i collaboratori delle associazioni sportive. Il decreto ministeriale che attua la normativa ha ottenuto il placet della Ragioneria generale. Prevede che entro aprile si possano presentare le domande a Sport e Salute spa – che avrà per questo risorse per 50 milioni – attraverso un’apposita piattaforma informatica. E’ stabilito uno specifico ‘palettò di reddito (10.000 euro) entro il quale poter ottenere l’aiuto e ulteriori domande saranno accettate solo se ci saranno eventuali risorse residue

15.09 – Accordo Poste-carabinieri: pensioni a casa agli over 75
“23.000 pensionati di età pari o superiore a 75 anni potranno richiedere, delegando al ritiro i Carabinieri, la consegna della pensione a domicilio per tutta la durata dell’emergenza da Covid-19, evitando così di doversi recare negli Uffici postali”. E’ previsto da una convenzione tra Poste e l’Arma dei Carabinieri, spiegano l’azienda e l’Arma con una nota, per “tutti i cittadini di età pari o superiore a 75 anni che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli uffici postali, che riscuotono normalmente la pensione in contanti”.

14.19 – Prima ambulanza nell’ospedale in Fiera a Milano
E’ cominciata questa mattina l’operatività nella nuova struttura sanitaria creata nei padiglioni della Fiera di Milano per affrontare l’emergenza Coronavirus. All’ingresso a medici, infermieri e operatori è stata presa la temperatura. E’ arrivata in mattinata la prima ambulanza dell’ospedale che è gestito dal Policlinico di Milano

14.08 – Inps, quasi 7 milioni di prestazioni tra cigo e autonomi
L’Inps ha ricevuto fino alle 12 di oggi quasi 3,5 milioni di domande per più di 6,8 milioni di beneficiari. Lo si legge in una nota dell’Istituto nella quale si precisa che per l’indennità di 600 euro ai lavoratori autonomi si sono superati i tre milioni di domande (3.058.726) mentre per la cassa integrazione e l’assegno ordinario sono arrivati nel complesso oltre 211.000 domande per oltre 3,5 milioni di lavoratori interessati

14.03 – Sospeso il Consiglio dei ministri: si lavora a dl per le imprese
La riunione del Consiglio dei ministri è stata sospesa e aggiornata a questo pomeriggio. Lo si apprende da fonti di governo. Le stesse fonti affermano che sarebbe ancora in via di definizione il testo del decreto sulle imprese e in particolare le norme sulle garanzie per dare liquidità.

14 – Approvato decreto Scuola
Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera, a quanto si apprende, al decreto legge sulla scuola.

13.20 – Nel Foggiano 19 positivi su 22 in una Rsa
“Uno degli anziani è morto stanotte all’ospedale di san Giovanni Rotondo (Casa sollievo della sofferenza), dove era stato ricoverato da tre o quattro giorni, altri 3 sono ricoverati e 19 sono positivi ma rimangono nella casa di riposo”. E’ quanto riferisce all’Adnkronos don Giuseppe Ciavarella, portavoce della casa accoglienza anziani ‘Sacro cuore’ dell’associazione onlus ‘Madre della carità’ di Torremaggiore, in provincia di Foggia. Solo tre anziani sono risultati negativi. Anche la maggior parte degli operatori sono stati contagiati.

12.59 – Locatelli (Css): “Scelta su lavori strategici”
E’ in dirittura d’arrivo, e si definirà a breve, la scelta dei target di popolazione su cui saranno effettuati i test sierologici a larga scala per avere un quadro della diffusione epidemiologica dell’infezione da SarsCov2. Lo afferma all’ANSA il presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli: “Stiamo definendo il dimensionamento campionario tenendo conto di vari criteri, tra cui quello dei profili lavorativi in relazione alle attività” più strategiche in vista della fase 2 della riapertura.

12.57 – Italia attiva satellite Ue per monitorare territorio
La Protezione civile italiana ha attivato il programma di osservazione satellitare Copernicus per mappare strutture sanitarie e aree di raduno, e per avere una comprensione chiara del territorio. L’obiettivo è il monitoraggio delle attività e degli spazi pubblici durante l’emergenza del Covid-19. Lo annuncia il commissario per la Gestione delle crisi, Janez Lenarcic, dal suo profilo Twitter.

12.33 – Viminale: “20mila sanzionati nel week end”
Con gli 11mila di ieri salgono ad oltre 20mila le persone denunciate nel weekend dalle forze dell’ordine per il mancato rispetto delle misure di contenimento del Coronavirus. Ieri sono stati 186.741 i controllati: 11.022 sono stati sanzionati per i divieti di spostamento, 47 per false dichiarazioni e 25 per violazione della quarantena. Gli esercizi commerciali controllati sono stati 66.538: 115 titolari sono stati sanzionati, per 24 è stata decisa la chiusura dell’attività. Sabato i denunciati erano stati circa 9.500; i trasgressori aumentano, dunque.

12.31 – Iniziato consiglio dei ministri
Il Consiglio dei ministri è iniziato. La riunione è chiamata a varare il decreto imprese e il decreto scuola.

12,23 – Consiglio superiore sanità: “Test immunità, pochi giorni per validazione”
Ci saranno risposte “in tempi brevi” ed in “pochi giorni” si avrà la validazione dei test sierologici da poter usare su larga scala su campioni della popolazione. Lo afferma all’ANSA il presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli. La validazione dei test avverrà, spiega, “sulla base di 4 criteri e dovranno essere test con una valenza nazionale, in modo che non vi sia il rischio di difformità tra le varie Regioni”.

11.10 – In Rsa di Clusone morti 52 ospiti su 150
Erano 150 gli anziani ospiti nella alla Fondazione Sant’Andrea a Clusone, in provincia di Bergamo: nell’ultimo mese ne sono morti 52. Un terzo se li sarebbe portati via il Coronavirus anche se nessun referto li ha mai identificati come Covid positivi perché “qui non è venuto nessuno a fare i tamponi”, ha raccontato all’ANSA Katia, infermiera della struttura che ora attende anche l’arrivo di pazienti Covid dimessi dagli ospedali.

11.02 – I medici morti sono 87
Sale a 87 il numero dei medici morti in Italia a causa del coronavirus. Lo riferisce la Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei medici. Le ultime vittime sono Riccardo Zucco, neurologo, Ghvont Mrad, medico termale, Gianbattista Bertolasi, medico di medica generale, Silvio Lussana, medico internista ex primario di medicina, Giuseppe Aldo Spinazzola, cardiologo, Vincenzo Emmi, rianimatore, Carlo Amodio, radiologo ex primario di radiologia.

10.50 – Gallera: “Borrelli sconcertante su mascherine”
L’assessore regionale al Welfare della Lombardia Giulio Gallera ha giudicato “sconcertante” sentire dire dal capo della Protezione Civile Borrelli che non avrebbe indossato la mascherina perché sufficiente il distanziamento sociale. “E’ lo stesso tema della circolare del ministro Lamorgese – ha detto a Mattino 5 -sulle passeggiate con i figli: o diamo tutti dei messaggi univoci o disorientiamo il cittadino che non capisce cosa deve fare”, ha commentato l’assessore.

10.40 – Sileri: “Mascherine fondamentali per il ritorno alla normalità”
“E’ chiaro che nel momento in cui dovremo tornare alla normalità l’utilizzo delle mascherine diventerà fondamentale”. Lo ha detto il viceministro della salute Pierpaolo Sileri ai microfoni di ‘CentoCittà’ su Radio 1 Rai. A proposito del distanziamento sociale, “se arriviamo ai due metri siamo ancora più sicuri, ma se non si riesce a far questo è chiaro che la mascherina diventa fondamentale”, ha aggiunto.

10.27 – Gallera: “Mascherine? Parole Borrelli non aiutano”
“Noi facciamo un grande sforzo per mantenere una forte collaborazione istituzionale. Poi è chiaro che le dichiarazioni di Borrelli non aiutano, però noi andiamo avanti”. Così l’assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera è tornato sulle polemiche tra Regione e Governo sull’obbligo delle mascherine. “L’ordinanza sulle mascherine noi l’abbiamo comunicata e in qualche modo condivisa con il Presidente del Consiglio e tutti gli altri Governatori nella conference call di di venerdì. Gli abbiamo preannunciato questa nostra iniziativa e il presidente del Consiglio ha detto ‘capisco, voi iniziate ad avere una buona produzione, fate pure un’ordinanza del generè. Quindi non c’è scontro istituzionale”, ha detto Gallera su Mattino Cinque.

10.06 – Consiglio dei ministri alle 11.30
Il Consiglio dei ministri è previsto alle 11.30 a Palazzo Chigi. Lo si apprende da fonti di governo. Tra i temi all’ordine del giorno dovrebbero esserci il decreto scuola e il decreto sulla liquidità alle imprese.

9.59 – Positivo il dg dell’Aifa
Il Direttore Generale dell’Agenzia Italiana del Farmaco Nicola Magrini si è sottoposto a tampone ed è risultato positivo al Coronavirus. Da ieri, rende noto l’Aifa, come previsto dalla normativa, è in isolamento. Magrini sta bene e continuerà a svolgere il suo lavoro da remoto. Tutti coloro che sono stati in stretto contatto con lui saranno in isolamento domiciliare fino a verifica del loro stato rispetto al virus Covid-19.

9.46 – Mattarella: “Affrontare emergenza con solidarietà”
La ricorrenza di quest’anno (del sisma dell’Aquila, ndr) “si celebra in un contesto eccezionale, determinato da una pericolosa pandemia che siamo chiamati a fronteggiare con tutta la capacità, la responsabilità, la solidarietà di cui siamo capaci”. Così il presidente Mattarella in un messaggio. “Di fronte agli ostacoli più ardui possiamo avere momenti di difficoltà ma l’Italia dispone di energia, di resilienza e di una volontà di futuro che ha radici antiche e che, nei passaggi più difficili della nostra storia, è sempre stata sostenuta da una convinta unità del popolo italiano”.

9.38 – Vertice di maggioranza prima del Cdm
Vertice di maggioranza questa mattina, mentre si attende la convocazione del Cdm sul dl liquidità e le misure sulla scuola. A quanto apprende l’Adnkronos, sta per iniziare un incontro del premier Giuseppe Conte con il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri e i capidelegazione delle forze di maggioranza.

9 – Borse positive, spread sotto 200
Apertura positiva per le piazze finanziarie europee. Lo spread tra Btp e Bund apre la giornata e la settimana a 194 punti con il rendimento del decennale italiano all’1,51%.

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