Il prossimo Gran Premio di Formula E in programma a Roma sabato 4 aprile è stato rimandato. Il Coronavirus, dunque, dopo il salone di Ginevra miete la seconda vittima tra gli eventi più importanti dell’automotive. Questa volta, nel campo del motorsport.
La decisione, seppur immaginabile, è arrivata all’improvviso oggi, proprio da Ginevra, da parte degli organizzatori dell’ABB FIA Formula E Championship, adducendo come motivazione l’emergenza epidemiologica COVID-19 che sta riguardando in particolar modo il nostro Paese.
Al danno si aggiunge purtroppo anche la beffa, perché trattasi di vero e proprio annullamento e non di posticipo perché, come sottolinea il presidente dell’Aci Angelo Sticchi Damiani, “non ci è stato possibile trovare una data alternativa, anche per sottoporla all’amministrazione comunale di Roma, in un calendario del motorsport internazionale completamente saturo”. Lo stesso Sticchi Damiani sottolinea infine che “la decisione presa è comunque in linea con gli ultimi decreti emanati dal Governo”.
Più ottimista il patron del circus elettrico Alejandro Agag: “Monitoriamo l’evolversi della situazione del Covid-19 a livello globale, consapevoli che la salute e la prevenzione restino la priorità, ma siamo al lavoro per trovare una data alternativa a cui rinviare il Rome E-Prix di comune accordo con la Sindaca di Roma Capitale e l’amministrazione capitolina, qualora le condizioni ce lo permettano. l’Italia rimane per Formula E un mercato strategico in cui vogliamo continuare a investire”.
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