Il cadavere di un bambino “di una decina d’anni” è stato ritrovato mecoledì nel carrello di un aereo di Air France atterrato all’aeroporto parigino di Roissy Charles de Gaulle in provenienza da Abidjan, in Costa d’Avorio. Lo si apprende da fonti della polizia, che spiegano che il piccolo non è ancora stato identificato.

Un’indagine è stata aperta dalla procura di Bobigny che ha affidato l’inchiesta alla Gendarmerie des Transports aérennes (GTA). In un tweet, la compagnia aerea parla del “corpo senza vita di un clandestino” ed esprime “la sua compassione” per “questo dramma umano”.

L’aereo, un Boeing 777, era decollato da Abidjan martedì sera ed è atterrato poco dopo le 6 di mercoledì a Parigi. Il corpo è stato scoperto, spiegano fonti ai media francesi, circa 40 minuti l’arrivo dell’aeromobile.

“Al di là della tragedia umana, ciò indica una grave violazione della sicurezza all’aeroporto di Abidjan”, ha detto una fonte di sicurezza ivoriana a Le Parisien, chiedendosi come un bambino di 10 anni sia stato in grado di nascondersi in un aereo e se ha beneficiato della complicità di un adulto.

Negli ultimi anni sono diversi i clandestini, soprattutto adolescenti provenienti dall’Africa, ritrovati morti di freddo o schiacciati nei meccanismi del carrello di atterraggio. Le temperature – fra i 9.000 e i 10.000 metri, quota raggiunta dagli aerei di linea – scendono al di sotto dei -50 gradi e l’alloggiamento del carrello non è né riscaldatopressurizzato.

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