Whatsapp ieri ha confermato che da febbraio non supporterà più alcuni smartphone Android e iPhone di vecchia generazione. L’elemento caratterizzante sarà il sistema operativo impiegato: alcuni terminali mobili infatti non possono essere aggiornati alle versioni più recenti. In sintesi perderanno il supporto tutti i modelli con Android 2.3.7 (e precedenti) e iOS 8 (e precedenti) e ciò vuol dire che a partire dal primo febbraio 2020 sarà inibita l’installazione dal Play Store di Google o dall’App Store.

Chi dispone di Whatsapp su un vecchio terminale – si pensi ad esempio a un iPhone 4 – potrà quindi continuare a usare l’app fino a febbraio, ma non attivare nuovi account o disporre del sistema di verifica correlato. Inoltre non è escluso che nei prossimi mesi alcune funzioni vengano disabilitate.

Foto: Depositphotos

La situazione è più critica sul fronte Windows Mobile, che in Italia secondo le ultime rilevazioni vale ancora circa lo 0,3% del mercato soprattutto grazie alla diffusione dei vecchi terminali Nokia. WhatsApp smetterà di fornire supporto il 31 dicembre 2019. Insomma, chiunque abbia intenzione di continuare a usare il servizio dovrà passare a un altro dispositivo.

A questo punto non resta che verificare il sistema operativo presente sul proprio smartphone. Su Android è sufficiente selezionare la voce “Impostazioni” e poi “menu Sistema” e infine cliccare su “Info telefono” o “Informazioni su”. Sugli iPhone invece basta cliccare “Impostazioni” e poi scegliere la voce “Generali” e “selezionare Info”.

Nel caso si voglia esportare la propria cronologia di chat si può procedere con le guide “passo-dopo-passo” di Android, iOS e Windows Phone.

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