Televisione

Crozza, nel monologo si appella alla futura moglie del senatore leghista: “La proposta in Aula era una buffonata? Puoi ancora ripensarci…”

di F. Q.

Nell’ultima puntata di Fratelli Di Crozza, in onda venerdì 6 dicembre in prima serata sul Nove, Maurizio Crozza dedica il suo monologhi al Parlamento italiano dove oramai, tra proposte di matrimonio, striscioni, cappi e catene, può accadere di tutto: “È uno scandalo. Perché quello è il Senato della Repubblica, in quell’Aula si sono seduti Eugenio Montale, Giovanni Verga, Giuseppe Verdi e poi i grandi Padri della Patria: De Gasperi, Nenni, Pertini. Come è possibile proprio in quell’Aula far cantare “Trottolino Amoroso” ad Amedeo Minghi… senza chiamare Mietta?”

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