A partire da ieri gli utenti di Amazon Music di Stati Uniti, Regno Unito e Germania, possono ascoltare gratuitamente una selezione delle migliori playlist musicali e migliaia di stazioni radiofoniche. Ad esempio è inclusa “All Hits” con le canzoni cult del mondo, “Holiday Favorites” con selezioni natalizie, “Rap Rotation” con le novità rap, etc. La prospettiva di questa versione gratuita di streaming musicale è di raggiungere nel tempo tutti i principali mercati, compresa l’Italia.
L’elemento chiave è rappresentato dal fatto che questo servizio si basa sulla pubblicità: sporadicamente vengono trasmessi degli annunci pubblicitari, sulla falsariga di Spotify Free. Inoltre, è stata ampliata la tipologia di apparecchi compatibili con il servizio. Da aprile 2019 lo streaming gratuito (con pubblicità) di Amazon Music era solo una prerogativa degli altoparlanti Echo; adesso invece sarà fruibile anche tramite i dispositivi iOS, Android e FireTV. Senza contare la fruizione via PC sul Web. Ad ogni modo la qualità audio è quella base: si parla di MP3 a 320 kbps; ben lontano ad esempio dai formati non-compressi come il FLAC 1411 kbps appena introdotto da Spotify Hifi.
Amazon di fatto con questa mossa amplia ulteriormente la sua offerta. Amazon Music con pubblicità si affianca infatti ad Amazon Music (con catalogo da 2 milioni di tracce) incluso negli abbonamenti Prime e Amazon Music Unlimited (con catalogo di 50 milioni di tracce) da 9,99 euro al mese. È come se l’azienda avesse deciso di puntare su ogni modello di business esistente: quello gratuito basato su pubblicità, il pacchetto con più servizi e il classico abbonamento mensile. Una strategia che sembra dare i suoi risultati, considerato che secondo un report globale di Statista, aggiornato al primo semestre 2018, dopo Spotify e Apple Music si posiziona proprio Amazon.
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