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Cronaca

Ultimo aggiornamento: 15:52 del 6 Novembre 2019

Roma, la rabbia del proprietario de ‘La pecora elettrica’ data alle fiamme: “Terzo attentato in pochi mesi, le istituzioni ci hanno abbandonato”

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La Pecora Elettrica, libreria-bistrot antifascista nel quartiere romano di Centocelle, avrebbe dovuto riaprire domani dopo l’attentato incendiario subito tra il 24 e 25 aprile scorso. Ma qualcuno evidentemente non vuole che ciò avvenga: questa notte il locale è stato di nuovo dato alle fiamme. È sconvolto Danilo Ruggeri, uno dei proprietari del locale, che si sente abbandonato dalle istituzioni. Non dai residenti e dagli avventori del locale che dopo l’attentato di sei mesi fa si sono impegnati per la riapertura. “È un attacco da parte di chi vuole questa strada buia”, denuncia un cliente del locale. “È il terzo attentato incendiario avvenuto su questa strada”, sottolinea un residente. C’è preoccupazione nel quartiere per quella che sembra una guerra alla legalità. “Siamo in contatto con polizia e i carabinieri – dichiara Giovanni Boccuzzi, presidente del Municipio V di Roma Capitale – per accertare questi fatti dolosi”.

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