Nella notte tra il 24 e il 25 aprile un incendio, provocato da ordigni artigianali, ha danneggiato gravemente la libreria-bistrò La Pecora Elettrica, attiva da 2 anni con iniziative culturali e di formazione nel quartiere romano di Centocelle. Ancora ignota la matrice dell’attacco, l’unica certezza è il dolo. “Sono entrati, ci hanno rubato il computer e hanno cosparso di benzina una sedia – spiega Danilo Ruggeri, co-proprietario della liberia – ci dev’essere stata una specie di esplosione perché la serranda l’abbiamo trovata bombata dall’interno”. Secondo quanto racconta Ruggeri c’erano almeno tre punti in cui il fuoco potrebbe essere stato appiccato e un quarto, la sedia cosparsa di benzina, che non ha preso fuoco. L’incendio avvenuto alla vigilia della festa della Liberazione fa pensare a una matrice politica, ma le indagini sono in corso e non c’è niente di certo. “Non abbiamo mai avuto la sensazione di essere sotto attacco. Siamo preoccupati ma anche rinfrancati dall’ondata di solidarietà che ci è arrivata”.

Sul sito di crowdfunding “Produzioni dal basso” è stato aperta una raccolta fondi per riaprire la libreria. In meno di 24 ore sono stati raccolti oltre 11 mila euro. “Incredibile” ammette sinceramente sorpreso Ruggeri. “Nei prossimi giorni – aggiunge Alessandra Artusi, l’altra co-proprietaria – cercheremo di portare gli eventi che avevamo in programma nei locali che si sono offerti di ospitarci”.

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