In occasione World Food Day è disponibile l’app MyCIA, uno strumento italiano gratuito per Android e iOS che aiuta le persone a trovare il ristorante perfetto per le proprie preferenze o esigenze alimentari. È stata creata dall’imprenditore Pietro Ruffoni, Amministratore Delegato di HealthyFood, lo stesso che nel giugno scorso creò la Carta d’Identità Alimentare, un documento digitale che registra preferenze ed esigenze alimentari di chi lo compila.

C’è chi ama la pasta alla carbonara o quella cacio e pepe, chi è celiaco, vegano o crudista. Le esigenze e le preferenze alimentari sono fondamentali nella scelta del ristorante in cui pranzare o cenare. Per questo nasce l’app MyCIA, che sfrutta un sofisticato algoritmo per trovare i piatti più adatti all’utente, filtrando e ordinando locali e menù in base ai gusti e alle esigenze personali espressi durante la registrazione.

Sono inclusi centinaia di ristoranti di tutte le fasce di prezzo di Milano, Venezia, Firenze, Roma, Napoli, Torino. L’idea è di rivoluzionare il mondo del food-tech semplificando la vita a tutti coloro che vogliono soddisfare le proprie preferenze o rispettare le proprie esigenze alimentari, anche quando mangiano fuori casa. Pietro Ruffoni spiega che “abbiamo creato MyCIA come strumento facilitatore che entri a far parte della nostra vita quotidiana, come un compagno fedele o una tech concierge e oggi, se voglio mangiare una pasta cacio e pepe a Venezia, con MyCIA posso realizzare il mio desiderio con tre tap sul cellulare”.

Il funzionamento dell’app è molto semplice: si può ricercare il piatto che si desidera e scorrere l’elenco dei ristoranti più vicini pronti a servirlo. L’app inoltre visualizza l’elenco degli ingredienti per la massima trasparenza. In alternativa, si possono consultare i menù dei ristoranti filtrati secondo le proprie esigenze alimentari. Ad esempio, si può fare una ricerca per cibi con pochi grassi, con pochi zuccheri, con poco sale e individuare i piatti dei ristoranti che rispettano questa ricerca specifica. Ovviamente, una volta scelto il ristorante, si può usare l’app stessa per prenotare un tavolo.

Secondo Ruffoni “sono sempre di più gli italiani che ogni giorno mangiano fuori casa, con un occhio ben attento alla qualità dei cibi che consumano. Siamo diventati giustamente più esigenti, non soltanto quando si tratta di specifiche esigenze alimentari imposte da necessità cogenti come l’intolleranza al glutine, ma anche quando siamo pazzi di un piatto e vogliamo mangiarlo perché magari a casa è troppo impegnativo da preparare o perché lo vogliamo condividere con gli amici”.

L’app consente anche di registrare la propria Carta di Identità Alimentare la prima volta che si configura. Una volta espresse le proprie preferenze, MyCIA mostrerà solamente le valutazioni di altri utenti con preferenze alimentari simili.

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