“A chi continuava a dire che non sarebbero entrate le ruspe nel campo, oggi sono entrate”. Così il vicesindaco di Ferrara e assessore comunale alla sicurezza Nicola Lodi in un video sulla sua pagina Facebook commenta la conclusione dello sgombero del campo nomadi di etnia sinti della città, uno dei cavalli di battaglia della campagna elettorale del neo eletto sindaco leghista Alan Fabbri. A salire sulla ruspa lo stesso vicesindaco Lodi, che è pure segretario comunale del Carroccio. Il campo di via delle Bonifiche era occupato da circa trent’anni da una comunità e il primo agosto, per motivi di sicurezza e salute pubblica, è stato oggetto di un’ordinanza di sgombero da parte del sindaco. Le famiglie coinvolte sono dieci, una quarantina di persone, tutti residenti a Ferrara, tra cui diversi bimbi, anziani, disabili e anche bambini con disabilità e sono state spostate in altre zone della città o in frazioni del Ferrarese. A parte un nucleo familiare che ha preferito spostarsi in autonomia, tutte le altre famiglie sono state trasferite col supporto del Comune e col coinvolgimento dei capifamiglia, anche per cercare soluzioni che non impattassero, ad esempio, sulla frequentazione scolastica dei bimbi. Lo sgombero si è concluso in due mesi, il primo ottobre. Oggi, a campo vuoto e con le liberatorie firmate dai proprietari delle casette, l’intervento con l’escavatore che ha cominciato le operazioni di pulizia e bonifica dell’area

video dalla pagina Facebook di Nicola Lodi

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