Il mondo FQ

Pacciani, in mostra a Venezia i disegni del presunto mostro di Firenze. Il ricavato in beneficenza

L'evento si chiama 'One solo show' ed è organizzato dalla galleria 'Venice Faktory'. In tutto 150 copie degli originali, il ricavato sarà devoluto al centro pediatrico del Meyer di Firenze. Che dice, tuttavia, di non saperne nulla
Pacciani, in mostra a Venezia i disegni del presunto mostro di Firenze. Il ricavato in beneficenza
Icona dei commenti Commenti

Undici disegni di Pietro Pacciani in mostra a Venezia il prossimo 20 settembre, per beneficenza. L’iniziativa è della galleria ‘Venice Faktory’ in passato già oggetto di polemiche perché aveva esibito alcuni fotomontaggi raffiguranti Salvini nell’atto di salvare un bambino, firmati da Erik Ravelo. Lo studo ha chiamato l’evento ‘One solo show’ e metterà in vendita 150 copie dei disegni. La richiesta, fanno sapere gli organizzatori, è dello stesso Pacciani, considerato dagli inquirenti “il mostro di Firenze”: gli originali non possono essere venduti e quindi sono stati copiati. Anche la decisione di devolvere i profitti in beneficenza sarebbe del contadino, che avrebbe richiesto di destinare il ricavato al Meyer di Firenze, stando a quanto riporta Il Gazzettino. L’ufficio stampa dell’ospedale pediatrico afferma di non saperne nulla: “Il Meyer non è a conoscenza di questa iniziativa e tutte le iniziative di raccolta fondi ad esso dedicate devono essere preventivamente autorizzate”.

Realizzati durante la permanenza in carcere, i disegni riproducono in prevalenza animali e fanno parte della proprietà di un criminologo che ha seguito Pacciani come consulente della difesa durante le fasi processuali per i sette duplici omicidi di cui era accusato, compiuti fra il 1968 e il 1985. Gran parte della collezione è finita sotto sequestro da parte della magistratura e fra i bozzetti messi in mostra nessuno ha carattere osceno. L’uomo venne condannato in primo grado a più ergastoli e assolto in appello. Morì nel 1998 in attesa di giudizio dopo che la Cassazione aveva annullato la sentenza precedente.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione