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Meghan Markle diventa stilista e lancia la sua linea di abiti per aiutare le donne nel mondo del lavoro

La capsule collection (termine affascinante per indicare cinque capi molto esclusivi) si compone di una camicia bianca, blazer, pantaloni taglio dritto, tubino nero Marks & Spencer e una borsa di John Lewis. Con prezzi, giurano, più che democratici

di Beatrice Manca

Attivista, direttrice di riviste e da oggi anche stilista: Meghan Markle ha appena lanciato la sua collezione di abiti in collaborazione con l’associazione Smart Works, che aiuta le donne in difficoltà ad entrare nel mondo del lavoro. Cinque capi essenziali a prezzi democratici – almeno, così dicono – che la stessa Meghan ha indossato per il debutto ufficiale della linea.

Ieri la Duchessa del Sussex è ufficialmente tornata ‘al lavoro’ dal periodo di maternità. Quale giorno migliore per presentare una linea per donne in carriera. Si chiederà a questo punto l’ingenuo lettore: quale lavoro? Qualcuno si era accorto che si era presa un (sacrosanto) periodo a casa? Ma sorvoliamo. La collezione in questione è stata disegnata insieme alla stilista Misha Nonoo, sua amica personale, in collaborazione con i negozi britannici che la distribuiscono: Marks & Spencer, John Lewis e Jigsaw. Lo scopo è raccogliere fondi per Smart Works, un’organizzazione che aiuta a donne in difficoltà a entrare nel mondo del lavoro: fornisce loro abiti per presentarsi ai colloqui, supporto e assistenza nel loro percorso.

L’idea, ha spiegato la stessa Duchessa, le è venuta durante una visita all’associazione: si è resa conto che spesso i capi non erano adatti alle donne e ha pensato di creare qualcosa di più pratico ed elegante. Più ‘empowering’, come direbbe lei. La capsule collection (termine affascinante per indicare cinque capi molto esclusivi) si compone di una camicia bianca, blazer, pantaloni taglio dritto, tubino nero Marks & Spencer e una borsa di John Lewis. Con prezzi, giurano, più che democratici (se si possono definire democratiche centoventi sterline per un pantalone slim fit). Abito: 19,99 sterline. Giacca: 199 sterline. Vedi, a volte, una virgola. Tutto basic che più basic non si può: è vero che con il nero non si sbaglia mai, signora mia, e una camicia bianca risolve sempre tutto, ma parliamo di pezzi che si trovano in qualunque catena d’abbigliamento a un prezzo notevolmente inferiore. Però qui c’è una nobile causa: per ogni capo acquistato, un capo identico sarà devoluto all’associazione Smart Work. La capsule collection rimarrà in vendita soltanto per due settimane, online e nei negozi.

“Come donne, è totalmente una nostra responsabilità supportarci e incoraggiarci a vicenda”, ha detto Meghan Markle alla presentazione dell’evento, dove è arrivata indossando due capi della collezione – camicia nera e pantalone bianco – più una decolté in camoscio. Less is more, diceva mademoiselle Chanel, ma un paio di Manolo Blahnik non si negano a nessuno.

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