Come ha ripetuto più volte in queste ore Luigi Di Maio, manca ancora l’approvazione di alcuni provvedimenti bandiera, tra questi la norma sul taglio dei parlamentari, prevista in discussione il 9 settembre, ma anche la riforma della giustizia che porta la firma di Alfonso Bonafede e i testi sulle Autonomie regionali, targati Lega. Ma soprattutto con la crisi salterebbero molte delle date legate alla Manovra. Entro il 27 settembre, infatti, va presentata la nota di aggiornamento al Def (Documento di economia e finanza) e il 15 ottobre scadono i termini per inviare alla Commissione europea il documento programmatico di bilancio. Ma non solo, la legge di Bilancio va inviata alle Camere entro il 20 ottobre. La discussione e l’esame, infine, deveno concludersi entro il 31 dicembre. L’alternativa? L’esercizio provvisorio, con chiari paletti e vincoli di spesa.

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