Il mondo FQ

Diritti

Ultimo aggiornamento: 19:48 del 2 Agosto 2019

Migranti, famiglia scesa dalla nave Gregoretti accolta da Sant’Egidio a Catania

Icona dei commenti Commenti

Quando è arrivata la disposizione di far scendere dalla Gregoretti una donna incinta e la sua famiglia di origini nigeriane, i volontari della comunità di Sant’Egidio di Catania non ci hanno pensato due volte e subito si sono offerti per l’accoglienza. In esclusiva le telecamere del Tg2000, il telegiornale di Tv2000, sono entrate nella casa gestita da Sant’Egidio a Catania per raccontare la storia di Gaseini sua moglie e i suoi 2 figli.

“Appena arrivati – ha detto Valter Cerreti della Comunità di Sant’Egidio – la prima cosa che hanno desiderato era il latte con i biscotti. Avevano veramente fame. Il latte probabilmente erano parecchi mesi che non lo bevevano”. La mamma, incinta all’ottavo mese, è ricoverata in ospedale. Aspetta un bimbo e potrebbe partorire da un momento all’altro. I figli, dopo tante sofferenze in Libia e il viaggio in barcone nel mediterraneo, sono finalmente sereni. A Catania, in molti si stanno dando da fare per trovare una sistemazione adeguata dopo che nascerà l’ultimo figlio.

“Ci sono tante famiglie, tra cui la mia, disponibili – ha aggiunto Emiliano Abramo presidente della Comunità di Sant’Egidio in Sicilia – a ospitare la mamma con il neonato finché non si trova una soluzione idonea. A chi dice ‘portateli a casa vostra’ noi rispondiamo: ‘Lo facciamo da tempo’”.

“Di mestiere faccio il meccanico – ha raccontato Gaseini ai microfoni di Tv2000 – ho lasciato la Libia perché è un paese in preda a bande criminali che uccidono anche per pochi spiccioli. Ringrazio Catania, chi ci sta aiutando. Spero presto di poter ricambiare quello che io e la mia famiglia stiamo ricevendo”.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione