La celebrazione del World Emoji Day è stata l’occasione per annunciare che nei prossimi mesi Apple e Google sforneranno almeno 60 nuove “faccine”, che includeranno sia importanti temi rappresentativi, come quelle riferite alle disabilità fisiche di vario tipo, sia soluzioni per evitare discriminazioni.
Importante anche il fatto che sia Google che Apple hanno rivisto le rispettive emoji di coppia in modo che si possano affiancare rappresentazioni di persone senza alcuna discriminazione di sesso o di colore della pelle. Sempre per evitare discriminazioni, Google ha fatto sapere che, a partire da Android Q, qualsiasi Emoji priva di specifiche di genere, come ad esempio “agente di polizia” o “persona che si taglia i capelli” (in tutto sono oltre 50) avrà per default un doppio design, sia maschile sia femminile. Basterà tenere premuto il dito sull’icona per selezionarne il genere.
Sono in arrivo inoltre molte nuove emoji focalizzate sull’accessibilità. Apple ha proposto l’idea all’inizio dello scorso anno e a febbraio di quest’anno ha incassato il consenso dell’Unicode Consortium, l’organizzazione non-profit che si occupa di definire il set ufficiale delle emoji. Fra le novità spiccano il cane e il bastone per non vedenti, i personaggi in sedia a rotelle, arti protesici, apparecchi acustici.
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Gli animalisti apprezzeranno l’introduzione di animali snobbati nelle oltre 1.800 icone attualmente in circolazione. Presto con gli emoji si potrà rendere omaggio a bradipi, fenicotteri, lontre, puzzole e altro. Passando dal regno animale al settore moda, sono infine in arrivo iconcine con costumi da bagno, giubbotti di sicurezza e altro ancora. Questa notizia vi ha annoiato? Ditelo con l’apposita faccina:
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