L’aumento di traffico previsto su Malpensa ha reso necessario l’ampliamento di alcune parti della stessa struttura di Varese, per un investimento totale di 18 milioni di euro. La novità principale è quella di una nuova area per il check-in, in aggiunta a quelle già presenti, in modo da smaltire in tempi più brevi l’imbarco dei bagagli e l’accettazione dei passeggeri in partenza dal Terminal 1 di Malpensa, quello principale. Per la natura stessa di Linate, che copre soltanto destinazioni presenti all’interno dell’Unione Europea, arriveranno a Malpensa soprattutto viaggiatori in transito nell’area Schengen. Per questo un altro intervento è stato quello relativo all’area di Malpensa designata a queste destinazioni, con l’ampliamento e l’ammodernamento dei gates 24/26 e 32/39 che dovrebbe agevolare l’imbarco di questi passeggeri. I lavori hanno riguardato anche il piazzale ovest dell’aeroporto, riqualificato per garantire livelli di sicurezza in linea con gli standard aeroportuali europei e internazionali. A Malpensa, oltre ai viaggiatori, arriverà anche il personale di Linate: Sea prevede il trasferimento giornaliero di circa 700 lavoratori tra coordinatori di scalo, addetti alla sicurezza, autisti e operatori delle compagnie aeree. Sarà anche garantito uno speciale servizio di assistenza ai passeggeri, con un presidio sul campo composto da 38 persone. Mezzi e attrezzature verranno invece trasferiti nelle due notti precedenti la chiusura: tra il 25 e il 27 luglio, circa 300 tra autobus, scale passeggeri e nastri per il carico e lo scarico dei bagagli arriveranno a Malpensa, dove rimarranno per tutto il periodo di chiusura di Linate.

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