Oggi a Londra si è tenuta la conferenza europea di presentazione dei nuovi smartphone Honor 20 e Honor 20 Pro, modelli al top di gamma che hanno diversi punti in comune con i top di gamma Huawei P30 e P30 Pro, abbinate a cifre più contenute (rispettivamente 499 e 599 euro per Honor 20 e Honor 20 Pro). Diamo un’occhiata nel dettaglio ai nuovi prodotti.

Honor 20 Pro

La variante Pro del nuovo Honor 20 costa 599 euro ed è caratterizzata da uno schermo da 6,26 pollici con risoluzione di 2.340 x 1.080 pixel, che occupa buona parte della parte frontale. Come da tradizione del produttore è assente il notch (la fascia scura nella parte alta dello schermo). Il rivestimento è in vetro, curvato sulla parte posteriore, con le colorazioni Phantom Black (nero) e Phantom Blue (blu). Il lettore per le impronte digitali è collocato su un lato, chi lo preferisse al suo posto può sbloccare il sistema mediante il riconoscimento del volto.

La configurazione prevede il processore Kirin 980, abbinato a 8 Gigabyte di memoria RAM e a 256 Gigabyte di spazio di archiviazione interno. Grande enfasi è stata data al comparto fotografico, che vede la presenza di un sensore frontale da 32 Megapixel assistito dalle funzionalità software note, compresa la modalità ritratto 3D. Sul pannello posteriore ci sono invece quattro fotocamere: la principale da 48 Megapixel con stabilizzatore ottico dell’immagine; quella secondaria da 16 Megapixel grandangolare e il teleobiettivo da 8 Megapixel con zoom ottico 3X, ibrido 5X e digitale a 30X. Il quarto sensore da 2 Megapixel è infine dedicato alle macro, con messa a fuoco fino a 4 cm.

Sarò proprio la fotografia il punto chiave dei nuovi prodotti Honor, analogamente a quanto già visto con i modelli Huawei. Immancabili gli algoritmi di Intelligenza Artificiale che, tra le altre cose, mettono a disposizione funzionalità come la Super Night Mode e la Ultra Clarity Mode, per scattare immagini chiare e dettagliate anche in condizioni di scarsa luce ambientale. La registrazione di video è supportata con risoluzione massima di 4K a 30 fotogrammi al secondo, con la stabilizzazione elettronica che previene scene tremolanti quando si registra in movimento.

Il sistema operativo è Android 9, ovviamente con opzione di aggiornamento ad Android Q quando sarà diffuso. La batteria beneficia della ricarica rapida a 22W, con caricabatterie apposito incluso in confezione. Sul fronte della connettività c’è tutto quello che occorre: Bluetooth 5.0, Wi-Fi dual-band, porta USB-C.

Honor 20

La versione standard del nuovo smartphone Honor ha in dotazione lo stesso processore del modello Pro, ma una dotazione di memoria RAM inferiore (6 Gigabyte anziché 8 GB) e offre uno spazio di archiviazione di 128 Gigabyte invece che 256 GB. Identico lo schermo da 6,26 pollici con risoluzione di 2.340 x 1.080 pixel, che occupa il 91,6% della superficie frontale. Anche in questo caso la fotocamera frontale è integrata direttamente nello schermo, con analogo sensore da 32 Megapixel e le stesse funzionalità software per il 20 Pro.

Cambia leggermente la dotazione fotografica del blocco posteriore: i sensori sono sempre quattro, quello principale è sempre da 48 Megapixel, e quello secondario è sempre un 16 Megapixel grandangolare. Il terzo sensore però in questo caso è un modello da 2 Megapixel per gli effetti bokeh (lo sfondo sfocato), che prende il posto del teleobiettivo del modello Pro. Identico il quarto sensore per le macro.

Le analogie continuano con il sistema operativo, la ricarica rapida e la connettività, mentre sono da annotare differenze sulla capacità della batteria, che è inferiore a quella del modello Pro, e sul prezzo, che in questo caso è di 499 euro, cento euro in meno della versione Pro.

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