Di nuovo in finale. Di nuovo contro l’Olanda, come nel 2018. Gli azzurri della Nazionale Under 17 si giocheranno il titolo europeo di categoria. Ieri la vittoria in semifinale contro la Francia per 2-1, gol di Sebastiano EspositoDestiny Iyenoma Udogie. L’Olanda invece ha eliminato la Spagna (1-0). Così, domenica alle 17:30 italiane, al Tallaght Stadium di Dublino andrà in scena la rivincita degli azzurrini che un anno fa dovettero chinare il capo davanti agli Orange solo dopo i calci di rigore.

Quella che ha giocato ieri è stata un’Italia solida, messa sotto pressione dalla Francia per buona parte della partita, ma che ha saputo concretizzare. Confermato dall’allenatore Nunziata il 4-3-1-2, mettendo però Udogie nei tre di centrocampo e Tongya dietro Esposito. L’avvio non è stato incoraggiante: la Francia tiene palla, gli azzurri difendono. Al 19′ il portiere Molla riesce a non farsi sorprendere da un tiro di Pembele. Efficace la gabbia su Adil Aouchiche, talento della nazionale francese che nelle prime quattro partite giocate in questo Europeo ha segnato nove gol. Il cannoniere rimane pressato dai difensori azzurri che lasciano però al 41′ troppo spazio a Millot, che sfrutta un assist di Mbuku per segnare. Ma gli azzurri non si scoraggiano e trovano subito il pareggio con una punizione di Esposito. Palla all’incrocio ed è 1-1.

Nella ripresa, la partita procede senza particolari emozioni. La Francia prova tutto il tempo a occupare la metà campo azzurra, ma non riesce quasi mai ad arrivare fino all’area di rigore. Dopo una conclusione di Mbuku deviata in angolo da Pirola, l’allenatore francese decide di dare spazio a Theo Zidane, il figlio di Zizou, al posto di Aouchiche. Un giocatore che diventa un pericolo in pochissimo tempo con un tiro che va fuori di pochi centimetri. Cambi anche tra gli Azzurri: fuori Brentan e Cudrig, dentro Giovane e Sekulov. La svolta arriva la 36′: assist di Giovane (che è pure il più giovane della squadra) e tiro di Udogie che decide la partita. Ora, battuta la Francia, tocca solo prendersi il titolo.

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