Torna la pace in Essilor Luxottica e il gruppo fa uno sprint in borsa. Dopo l’accordo tra Leonardo Del Vecchio e i soci francesi per dirimere la disputa sulla governance della società. E alla borsa di Parigi, il titolo guadagna il 3,31% a 113,85 euro.

Il gruppo italo francese leader al mondo nel settore dell’ottica è animato da mesi da uno scontro senza precedenti tra i due vertici. La società è il risultato della fusione tra la francese Essilor e l’italiana Luxottica dello scorso ottobre: un’operazione da 54 miliardi.

L’accordo pone fine a ogni controversia tra i francesi e il patron di Luxottica prima dell’assemblea del 16 maggio. Il cda “ha supportato e approvato all’unanimità l’accordo – sottolinea una nota – volto a rendere il gruppo immediatamente operativo in modo più efficiente ed efficace”.  La governance basata sui ‘pari poteri‘, prevista nell’Accordo di Combinazione e nel Regolamento del Consiglio di Amministrazione, rimarrà comunque in vigore fino al 2021 con l’assemblea sul bilancio 2020.

Conn quest’accordo Francesco Milleri (Vicepresidente – Amministratore Delegato di Luxottica Group) e Laurent Vacherot (Amministratore Delegato di Essilor International) hanno “la responsabilità di implementare la strategia e i processi di integrazione di EssilorLuxottica, accelerando la semplificazione del nuovo Gruppo attraverso l’integrazione delle due società operative entro i prossimi 12-24 mesi”. Inoltre Vacherot entra in cda al posto di Bernard Hours che ha dato le dimissioni ed entrerà nel Comitato Strategico del consiglio di amministrazione.

I due manager “hanno approvato la nomina dei dirigenti con responsabilità strategiche per le funzioni centrali del gruppo”. Prosegue comunque, lo ha confermato il cda la ricerca di un nuovo Amministratore Delegato e Milleri e Vacherot “hanno informato il consiglio che non saranno candidati per questa posizione”. Dopo l’impegno di Valoptec a ritirare la sua proposta e votare contro quella dei fondi, la rappresentante dell’associazione, è stato deliberato, “entrerà come nuovo membro nel Comitato Strategico e nel Comitato di Integrazione della Società”.

In conseguenza dell’accordo, tutte le contestazioni e i procedimenti giudiziari in corso saranno revocati, inclusa la richiesta di arbitrato presentata da Delfin – il gruppo di Del Vecchio – al Tribunale Arbitrale Internazionale della Camera di Commercio Internazionale lo scorso 27 marzo 2019. Inoltre, Valoptec ritirerà la sua proposta di deliberazione presentata il 18 aprile 2019 per la nomina, all’Assemblea Generale del 16 maggio 2019, di un amministratore aggiuntivo nel Consiglio di EssilorLuxottica, e voterà contro le altre due proposte di deliberazioni presentate da alcuni azionisti per la nomina di due ulteriori amministratori.

Articolo Precedente

Vietnam, i salari sono meno di metà di quelli cinesi. E i big dell’abbigliamento low cost aumentano gli investimenti

next
Articolo Successivo

Risparmio, via libera alle nuove regole sui Piani individuali. “Aumenta il rischio di perdite per i sottoscrittori”

next