Scrivere comporta una creatività che al momento solo gli esseri umani hanno. Però non si può fare a meno anche delle competenze necessarie per comporre testi corretti sotto il punto di vista grammaticale e sintattico. Chi ha la dote della creatività, ma scricchiola sulla grammatica, presto potrà beneficiare dell’aiuto dell’Intelligenza Artificiale di Microsoft Word.  Come spiega Microsoft sul blog ufficiale, l’Intelligenza Artificiale può aiutare a scrivere con una grammatica perfetta, grazie alle nozioni di cui sarà presto dotata la versione Online di Word (quella inclusa nella suite di prodotti per la produttività Microsoft 365).

Chi usa Word, al momento sa bene che il programma individua automaticamente parole errate (erate invece che errate, ad esempio), ma difficilmente coglie il “senso della frase” e individua una parola che esiste nel vocabolario, ma non ha nulla a che vedere con il contesto (ad esempio buio invece che buoi), per non parlare delle discordanze fra soggetto e verbo (“gli italiani è un popolo ospitale” non viene segnalato come errore).

Foto: Depositphotos

 

Microsoft spiega però che l’Intelligenza Artificiale sta diventando sempre più sofisticata, e che Word Online offrirà nuove funzionali capaci di rendere i documenti più leggibili e corretti, a partire dal mese di giugno. Le novità sono state presentate in occasione della conferenza Microsoft Build 2019 per gli sviluppatori che è in corso a Seattle. Rilevante in questo ambito è l’apporto delle tecniche di apprendimento automatico, che permetteranno al programma di stimare i tempi di lettura, e addirittura di individuare i termini chiave di un testo. Da qui nasceranno i suggerimenti per fare che l’utente riscriva frasi o paragrafi, in modo che siano più scorrevoli e leggibili.

I contenuti verranno elaborati anche con la finalità di accelerare la composizione di eventuali tabelle, sfruttando la funzione di progettazione dei testi. Nel complesso i testi dovrebbero risultare meno ripetitivi, più sintetici e comprensibili, così da ridurre drasticamente i tempi di revisione.

Inizialmente le nuove funzioni saranno diffuse come test; se tutto andrà come previsto dall’autunno saranno disponibili a tutti gli utenti. Non ci sono al momento informazioni specifiche circa la lingua italiana. Considerato che è più ostica dell’inglese, prima di gridare al miracolo sarà necessario condurre test approfonditi.

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