I temi e gli obiettivi sono simili: riconversione ecologica dell’economia e della società, lotta per la giustizia ambientale, abbandono delle fonti fossili; eppure questo non è bastato per offrire agli elettori una lista unitaria a sinistra’ del Pd. Anzi alle prossime europee il centrosinistra italiano, si presenterà con quattro liste differenti: +Europa con ‘Italia in Comune’ guidata da Federico Pizzarotti, la lista del partito Democratico, la lista ‘Europa Verde’ che raccoglie i Verdi con Possibile e la Lista ‘La Sinistra’ con Sinistra Italiana e e Rifondazione Comunista. Fratoianni ed Angelo Bonelli spiegano le ragioni delle divisioni, ma c’è chi come Annalisa Corrado candidata della lista ecologista e portavoce di Possibile raccontano i tentavi falliti per giungere ad una lista unitaria, fallimento che ha portato Elly Schlein ad annunciare la propria indisponibilità alla richiesta candidatura ed Elena Grandi ammette: “Mi rendo conto che fare delle liste differenti può essere un danno per tutti, ma avremmo offerto un cartello elettorale per superare lo sbarramento del 4% che non avrebbe fatto bene all’immagine di nessuno”.
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione