Il mondo FQ

Blutec, condannato a 8 mesi il figlio del patron. Ebbe rapporti a pagamento con una minorenne

Dichiarato colpevole anche il suo tuttofare Vincenzo Liello. Coinvolto il fidanzato di una delle giovani: faceva prostituire la ragazza, che si è costituita parte civile
Blutec, condannato a 8 mesi il figlio del patron. Ebbe rapporti a pagamento con una minorenne
Icona dei commenti Commenti

Mario Ginatta è stato condannato con rito abbreviato a 8 mesi di carcere commutati in libertà controllata per un rapporto sessuale a pagamentp con una minorenne. Il figlio di Roberto – patron della Blutec, gruppo del settore automobilistico in amministrazione giudiziaria dopo l’arresto del padre Roberto e dell’amministratore delegato Cosimo di Cursi per una presunta truffa ai danni dello Stato – è stato coinvolto nell’inchiesta ‘Tacco 12’ su un presunto giro di ragazze immagine di alcuni club privè avviate alla prostituzione.

Ginatta era finito sulle pagine dei giornali anche una settimana fa perché il leader della Fiom siciliana Roberto Mastrosimone aveva raccontato che “l’ex presidente Roberto, in occasione del compleanno del figlio, aveva fatto realizzare alle tute blu un modellino della Ferrari“.

Con Ginatta sono stati condannati anche il suo ‘tuttofare’ Vincenzo Liello (un anno e 8 mesi) e il fidanzato di una delle giovani, che si è costituita parte civile, Michael Palumbo (4 anni e 8 mesi). Secondo l’accusa Liello accompagnava le escort agli incontri, mentre Palumbo sfruttava la sua fidanzata facendola prostituire.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione