Razer Phone 2 è la seconda generazione dello smartphone di Razer, il noto produttore di periferiche e dispositivi da gaming. Come per la prima generazione, lo smartphone della casa americana punta a massimizzare le prestazioni per offrire un dispositivo ideale per il gaming mobile, sempre più diffuso anche in ambito competitivo grazie a titoli come Clash Royale e Arena of Valor.

Il design del RazerPhone 2 mostra fin da subito le differenze alla base del suo progetto rispetto agli altri top di gamma sul mercato:  le forme sono molto semplici, lo smartphone di Razer si presenta come un parallelepipedo rettangolo grigio scuro con gli spigoli leggermente raccordati, vedendo la parte frontale rinunciare al paradigma “borderless” con il display da 5,7″ posizionato tra le non sottili griglie dei due speaker stereo, posizionati frontalmente per evitare occlusioni mentre lo smartphone è impugnato orizzontalmente per giocare.

Il retro ricoperto in vetro, con uno sfondo nero lucido, vede posizionato superiormente la fotocamera posteriore e appena sotto trasparire il logo del produttore, che per non tradire i valori del brand è retroilluminato tramite led RGB ed utilizzabile sia per le notifiche sia, a costo di un molto maggiore consumo di batteria, per questioni puramente estetiche scegliendo tra gli effetti offerti dalla piattaforma Chroma. Sempre con un pensiero rivolto alla comodità durante il gioco, il pulsante d’accensione – che integra anche un ottimo lettore d’impronta digitali – è posizionato centralmente sul lato destro dello smartphone, mentre due pulsanti rotondi per il volume trovano posto, sempre centralmente, sul lato opposto. Se i vari accorgimenti presi rendono comodo l’utilizzo del RazerPhone2 in orizzontale, non si può dir lo stesso dell’utilizzo in verticale ad una mano, dove la sagoma dello smartphone lo fa percepire come più grande di dispositivi con superfici frontali simili.

Il display dello smartphone di Razer è uno dei grandi punti di forza del dispositivo, vedendo il pannello IGZMO flettere i muscoli quando si tratta di fluidità e definizione grazie ad una frequenza di aggiornamento di 120Hz ed una risoluzione di 2560×1440. Anche nelle giornate di sole lo schermo è rimasto perfettamente leggibile, ed offrendo sempre ottimi colori in tutte le situazioni, esaltandosi sia nei giochi che con i contenuti video in alta risoluzione grazie al supporto all’HDR.

Dal punto di vista prestazionale il RazerPhone 2 si comporta ottimamente sia nel normale uso quotidiano – chiamate, social, etc- sia quando si decide di metterlo alla prova nel gaming, vedendo lo Snapdragon 845 equipaggiato offrire un’esperienza di gioco fluida e tempi di caricamento rapidi, il tutto senza far scaldare mai lo smartphone a livelli in cui non garantisce un buon comfort d’uso. Durante la prova ci siamo immersi in alcune partite su Fortnite, non riscontrando alcun rallentamento nemmeno nei momenti più “incasinati” e con tanti giocatori a schermo, situazione pressochè simile con Arena of Valor, il MOBA mobile di Tencent, dove abbiamo riscontrato tempi di caricamento delle partite in genere molto più rapidi dei nostri compagni ed avversari ed un’ottima fluidità in game, anche con attiva la registrazione in background del match.

Se si pensa al RazerPhone2 come ad un dispositivo pensato solo per il gioco, si può rimanere sopresi dalla cura del comparto fotografico, vedendo un’ottima doppia fotocamera posteriore da 12MP districarsi al meglio di giorno, mentre la sera sfruttare al meglio l’HDR per sovrastare in parte i tipici difetti delle foto al buio con smartphone, fallendo -purtroppo- però a volte in definizione (nella gallery alcuni scatti eseguiti durante la prova). Ottima e definita anche la fotocamera anteriore.

Per supportare al meglio la potenza richiesta dal suo smartphone, e permettere sessioni di gioco più lunghe della media, Razer ha equipaggiato il suo smartphone con una batteria da 4000mAh, riuscendo a garantire tranquillamente oltre la singola giornata di utilizzo con al massimo alcune piccole sessioni di gioco, ma se si esagera il caricabatterie a disposizione è in grado di offrirvi circa il 50% di ricarica in meno di mezz’ora.

Ottima la prova degli speaker frontali stereo, con supporto a Dolby Atmos, in grado di offrire una buona qualità sonora sia durante l’ascolto di musica che durante la visione di film o durante le sessioni di gioco. Il RazerPhone 2 non è dotato di un’uscita dedicata per il jack da 3,5mm, per sopperire a ciò nella confezione di vendità è presente un mini DAC a 24bit da collegare alla porta USB-C, ma purtroppo non abbiamo avuto modo di provarlo visto che era assente nella confezione del dispositivo inviatoci in prova.

Positiva l’esperienza con la versione personalizzata di Android, non troppo appesantita di applicazioni aggiuntive (principalmente software di Razer legate al gaming), e con un launcher abbastanza leggero da permettere una fluidità non tanto lontana dalla versione “stock”.


Il RazerPhone 2 è un ottimo dispositivo se siete appassionati di videogame mobile, riuscendo a brillare grazie ad un ottimo display ed una buona fotocamera, a suo sfavore giocano le forme un po “squadrate” ed un design che può non piacere ad un pubblico abituato a quanto oggi offerto dai principali top di gamma. Il prezzo di 849€ non è certamente contenuto, ma è in linea con quanto generalmente richiesto per dispositivi top di gamma.

 

Articolo Precedente

Telecamere nascoste, ma spente, tra i sedili dei voli American Airlines e Singapore Airlines

next
Articolo Successivo

Mobile World Congress 2019 a Barcellona, comincia l’era degli smartphone pieghevoli

next