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Ultimo aggiornamento: 16:51 del 4 Dicembre 2018

Pd, l’ira di Rosato: “Cosa ci accomuna con M5s? Berlusconi almeno faceva condono per tutti, Di Maio no”

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“Accordo tra nuovo Pd e il M5s? Ma il problema è il segretario del Pd o cosa fa il M5s? Questi hanno votato il dl sicurezza di Salvini senza avere un sussulto di coscienza, a parte quattro battute demagogiche che ha fatto qualcuno non votandolo. Cosa abbiamo in comune con questi?“. Sono le parole del deputato Pd, Ettore Rosato, nel corso de “L’Italia s’è desta”, su Radio Cusano Campus, a proposito di eventuali accordi futuri tra dem e 5 Stelle. I toni del vicepresidente della Camera sono molto veementi: “Cominciamo col dire che il patto del Nazareno era un patto sulle riforme, dopodiché il governo Renzi non ha mai ricevuto da Berlusconi e da Forza Italia. L’unica fiducia che abbiamo ricevuto da Fi è stata col governo Letta. Fi è stata all’opposizione. Abbiamo provato a fare insieme le riforme costituzionali e non ci siamo riusciti. Guardare ai 5 Stelle con il nuovo segretario Pd? ? Con Di Maio che faceva le battaglie al grido di ‘onestà onestà e poi fa i condoni edilizi per il suo collegio? Almeno Berlusconi non faceva il condono edilizio su Arcore, ma per tutta Italia. Di Maio invece se l’è fatto solo per il suo collegio elettorale“.

Poi insorge a una battuta dei conduttori, Gianluca Fabi e Matteo Torrioli, che scherzosamente definiscono le parole del parlamentare dem “una rivalutazione di Berlusconi”. Rosato chiosa: “Di fatto c’è un’alleanza tra M5s e Lega, che non è casuale, ma profonda. Io a ottobre del 2017, cioè sei mesi prima delle elezioni, denunciai in Aula che loro volevano fare il governo insieme, perché lo stavano già facendo. Dicono e pensano le stesse cose, il loro cuore batte dalla stessa parte. C’è sicuramente un gioco di potere, ma non è un gioco di sostanza”.

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