C’è il tanto atteso daspo per i corrotti ma anche il contestatissimo agente sotto copertura. Lo stop alla prescrizione dopo il primo grado di giudizio ma anche una riforma per rendere più trasparente i finanziamenti ai partiti politici. Sono le principali novità del ddl Anticorruzione approvato alla Camera, che ora passa al Senato. Al suo interno anche  quell’emendamento salva ladri che fa il gioco dei politici accusati di peculato: nelle intenzioni del governo, però, quella norma sarà eliminata a Palazzo Madama, dove il ddl sarà riportato alla sua versione originaria. L’esecutivo punta ad approvare il cosiddetto “spazza corrotti” entro fine anno in terza lettura alla Camera. Ecco quali sono i provvedimenti principali.

DASPO A VITA PER CORROTTI E CORRUTTORI – Si allarga la platea di reati per i quali è prevista anche la pena accessoria dell’ interdizione perpetua dai pubblici uffici. A peculato, concussione, corruzione propria e corruzione in atti giudiziari, si aggiungono corruzione impropria e propria aggravata, induzione indebita a dare o promettere utilità, corruzione di persona incaricata di pubblico servizio, corruzione attiva, istigazione alla corruzione, reati di corruzione nelle sue diverse forme commessi da membri della Corte penale internazionale, da organi e funzionari dell’Unione europea o di Stati esteri. Inoltre le condanne per i reati di peculato, corruzione in atti giudiziari e traffico di influenze illecite commessi in danno o a vantaggio di un’attività imprenditoriale comportano l’incapacità di contrattare con la Pubblica amministrazione. Per i corrotti non saranno possibili pene alternative al carcere.

LE CAUSE DI NON PUNIBILITA’- Non è punibile chi commette reati di corruzione se li denuncia volontariamente, se fornisce indicazioni utili e concrete per assicurare la prova del reato e per individuare gli altri responsabili, a patto che confessi prima che il suo nome sia iscritto nel registro degli indagati, e, comunque, entro 4 mesi dal fatto. Da questa norma è escluso il traffico di influenze illecite per evitare che sindaci e amministratori locali possano essere oggetto di ‘delazioni‘.

AGENTE SOTTO COPERTURA – Potrà essere usato per contrastare reati contro la pubblica amministrazione come la corruzione. Si esclude la punibilità per gli ufficiali di polizia giudiziaria che, al solo fine di acquisire elementi di prova, abbiano condotte che costituirebbero reato.

PRESCRIZIONE Il corso della prescrizione viene sospeso dalla data di pronuncia della sentenza di primo grado (sia di condanna che di assoluzione). La norma entra in vigore il 1 gennaio 2020.

ONLINE DONAZIONI AI PARTITI SOPRA I 500 EURO – È obbligatorio rendere pubblici sul sito internet del partito o del movimento politico i dati di chi eroga contributi superiori nell’anno a 500 euro anche alle liste di candidati alla carica di sindaco che partecipano alle elezioni amministrative nei comuni con popolazione superiore a 15mila abitanti. Saranno esenti dalle nuove disposizioni le attività a contenuto non commerciale, professionale o di lavoro autonomo di sostegno volontario all’ organizzazione e alle iniziative del partito o movimento politico, fermo restando per tutte le elargizioni l’obbligo di rilasciare la ricevuta la cui matrice va conservata.

TRASPARENZA ANCHE PER LE FONDAZIONI – Gli obblighi sulla pubblicità dei contributi, sulla rendicontazione e la trasparenza varranno anche per “fondazioni, associazioni e comitati collegati a un partito o movimento politico” che vengono equiparate a partiti e movimenti politici.

ONLINE CURRICULUM E CERTIFICATO PENALE CANDIDATI- Il curriculum andrà pubblicato entro il 14/mo giorno prima delle elezioni, il certificato penale andrà pubblicato non oltre i 90 giorni.

STOP ALLE COOP- Le cooperative sociali non potranno finanziare i partiti politici in qualsiasi forma.

 

 

 

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