Il mondo FQ

Tuyo, ci siamo innamorati di Narcos e della sua colonna sonora. Così l’abbiamo tradotta

Tuyo, ci siamo innamorati di Narcos e della sua colonna sonora. Così l’abbiamo tradotta
Icona dei commenti Commenti

Songo ‘o fuoco ca te bruscia ‘a pelle, songo l’acqua ca te leva ‘a sete…“. Stesse parole, stesso significato, ma con un suono diverso, quello della lingua napoletana. Siamo tornati con un nuovo singolo, Tuyo, la cover in napoletano della sigla dell’amata serie Netflix Narcos. Canzone scritta e cantata dal cantautore brasiliano Rodrigo Amarante. Abbiamo intrecciato e unito idealmente Medellin, Napoli e Rio De Janeiro. Ci siamo innamorati della serie e della sua colonna sonora. Un brano che per passione e atmosfera poteva essere una canzone napoletana: da qui l’idea di adattarla nella nostra lingua madre.

Il video in bianco e nero della canzone, regia di Andrea Ranalli, è stato girato all’interno della vela rossa di Scampia. Ci piaceva l’idea di portare un po’ di poesia in un luogo diventato simbolo di degrado e criminalità. Provare a raccontare con le immagini la normalità di chi vive il nostro quartiere. Tuyo, dopo Il male minore feat. Caparezza, è il secondo singolo che anticipa l’uscita del nostro nuovo disco, atteso per l’anno nuovo, brano che vanta la produzione artistica di Massimo D’Ambra. Il destino ha voluto che durante le registrazioni il nostro cantante Daniele Sanzone conoscesse personalmente Rodrigo Amarante, che ha apprezzato la versione napoletana di Tuyo e con cui è nato subito un grande feeling.

Pablo Escobar era ossessionato da Napoli. Se ne innamorò dopo averla visitata alla fine degli anni 70, al punto da chiamare il suo quartier generale “Hacienda Napoles”. E anche Rodrigo Amarante ama Napoli, come ha confessato al cantante della band: “Quando sono a Napoli sento il senso di umanità nei modi, nella parlata, nel cibo”. Un amore dovuto anche al fatto che la bisnonna dell’autore di Tuyo era napoletana.

 

 

 

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione