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Editoria, Reuters annuncia 16 licenziamenti in Italia. Giornalisti in sciopero: “Incomprensibile, conti in utile”

Editoria, Reuters annuncia 16 licenziamenti in Italia. Giornalisti in sciopero: “Incomprensibile, conti in utile”
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I giornalisti di Reuters Italia sono in sciopero oggi e domani contro la decisione del gruppo di licenziare 16 colleghi nonostante i conti siano in utile. L’assemblea ha affidato alla rappresentanza sindacale un pacchetto di cinque giorni di astensione dal lavoro.

“L’assemblea dei giornalisti di Reuters Italia respinge come inaccettabile l’annunciato avvio da parte di Reuters News &Media Italia di una procedura di licenziamento collettivo per 16 giornalisti, pari a più di un terzo della redazione italiana”, si legge in una nota del comitato di redazione di Reuters Italia. “Incomprensibile anche la motivazione dell’azienda, secondo cui i licenziamenti sarebbero necessari nel quadro di un piano di riorganizzazione e di efficientamento della struttura. L’assemblea dei giornalisti Reuters ha pertanto proclamato lo stato di agitazione affidando al Cdr un pacchetto di 5 giorni di sciopero, di cui i primi due da tenersi oggi e domani”.

“L’assemblea ritiene sproporzionata e immotivata questa decisione da parte di un gruppo che ha diffuso conti in utile, ha stanziato 2 miliardi dollari per potenziali acquisizioni, sta portando un programma di buyback e può contare – unico soggetto nel panorama mondiale dell’editoria – su ricavi certi per 325 milioni di dollari per 30 anni come parte di un accordo con il fondo Blackstone cui ha ceduto la divisione Financial & Risk – continua la nota – Chiede il ritiro immediato della procedura di licenziamento e l’apertura di un tavolo di trattativa per la gestione non traumatica di eventuali esuberi. La produzione di notizie Reuters dall’Italia, in lingua italiana e inglese, è dunque sospesa nelle giornate di oggi e domani”.

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