“La ‘rete‘ è una straordinaria conquista dei nostri tempi ma come tutte le conquiste, come tutti gli strumenti debbono essere correttamente utilizzati”. Così il capo della Polizia Franco Gabrielli, a margine dell’incontro, a cui ha partecipato anche il ministro dell’Interno Matteo Salvini, con 1200 studenti per l’avvio di #cuoriconnessi2, la campagna di prevenzione itinerante sul territorio nazionale rivolta agli adolescenti.

“Lo sforzo che – spiega Gabrielli – noi come Polizia di Stato e come Polizia postale e delle telecomunicazioni stiamo facendo, peraltro da quindici anni, non è quello di limitare lo spazio di libertà ma quello di rendere consapevoli tutti gli utilizzatori dello spazio di libertà delle insidie che questi spazi possono creare, soprattutto per i ragazzi e per le persone che sono meno attrezzate a gestire, a governare situazioni di pericolo”.  “Quindi la rete è uno spazio di libertà e deve rimanere uno spazio di libertà – sottolinea – ma rimarrà tanto più uno spazio di libertà tanto più ognuno di noi la saprà utilizzare per il verso giusto”.

Articolo Precedente

Prescrizione, Bonafede: “Se Forza Italia protesta significa che la riforma non è debole. Pesto incontrerò avvocati”

next
Articolo Successivo

Midterm 2018, la sinistra italiana rinunci alla lezione americana

next