Xperia XZ3 è il nuovo smartphone di fascia alta di casa Sony, presentato a margine dell’IFA di Berlino. L’azienda giapponese continua a perseguire la propria idea nel settore dei dispositivi mobili, soprattutto da un punto di vista estetico. Non è stato infatti integrato il notch, la tanto chiacchierata “tacca” sulla parte anteriore introdotta per la prima volta da iPhone X di Apple. Le cornici sono state però ampiamente ridotte rispetto al predecessore XZ2.

Il punto di forza è certamente rappresentato dallo schermo, un pannello OLED da 6 pollici con risoluzione QHD+ (il doppio del Full-HD), per il quale Sony ha utilizzato molte delle tecnologie provenienti dalla propria gamma di televisori. C’è infatti il supporto completo all’HDR, grazie al motore grafico X-Reality, esattamente il medesimo utilizzato dai TV di fascia alta dell’azienda giapponese (ovviamente, in versione ottimizzata per gli smartphone).

Per la prima volta Sony ha accantonato la tecnologia LCD a favore di quella OLED in ambito mobile. Un passo ormai obbligato, considerata la direzione intrapresa dai diretti concorrenti. Quando si guarda dal vivo il display di Xperia XZ3 appare evidente l’eccellente lavoro svolto dall’azienda giapponese. La luminosità è estremamente elevata e il display sembra quasi “dipinto” sulla scocca.

Xperia XZ3 non è però costituito solo dallo schermo. Può infatti contare sul processore Snapdragon 845 di Qualcomm, tra i migliori presenti attualmente sul mercato, già visto a bordo di altri pezzi da novanta come LG G7 e Xiaomi Mi 8. In questo caso è affiancato a 4 GB di RAM e a 64 GB di memoria interna – quest’ultima espandibile attraverso le classiche schede micro-SD fino a ben 512 GB.

Sul retro c’è una fotocamera da 19 Megapixel, in grado di registrare video in 4K HDR e in Super Slow-Motion a 960 FPS (fotogrammi per secondo), una funzionalità ormai molto diffusa tra gli smartphone premium, già vista a bordo del Samsung Galaxy S9 e del Huawei P20 Pro. Sony ha inoltre riposto grande attenzione anche al comparto audio, integrando due altoparlanti stereo frontali che sfruttano la tecnologia denominata Dynamic Vibration System, ovvero un sistema di vibrazione a tempo che aumenta il coinvolgimento nella fruizione dei contenuti. Provandolo dal vivo, si ha davvero la sensazione di essere circondati da ciò che si sta guardando sul display.

La parte software è invece affidata ad Android 9 Pie. È la più recente versione del sistema operativo Google, e Xperia XZ3 sarà tra i primi smartphone ad arrivare sul mercato con questa novità. Sony ha inoltre realizzato una serie di algoritmi basati sull’intelligenza artificiale, che intervengono in tantissimi ambiti di utilizzo: ad esempio, posizionando il dispositivo in orizzontale, viene automaticamente aperta l’app fotocamera; oppure, premendo sui bordi curvi dello schermo, un meccanismo predittivo avvia rapidamente le applicazioni più utilizzate dall’utente.

La scocca è realizzata interamente in vetro, con tanto di certificazione IP68 che consente a Xperia XZ3 di essere resistente ad acqua e polvere. Tenendolo tra le mani la sensazione è quella di uno smartphone costruito a regola d’arte, com’è lecito attendersi da un dispositivo del genere. Si perché, e questa probabilmente sarà la nota dolente, Sony lo posizionerà a cifre elevate. Il prezzo non è stato ancora reso noto ma, considerando gli 899 euro necessari per Xperia XZ2 Premium (che arriverà sul mercato a settembre), non è escluso che si possano toccare i 1.000 euro.

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