Lunedì 4 dicembre la mamma di Dj Fabo, Carmen, e la sua fidanzata, Valeria, saranno tra i 10 testi presenti davanti alla Corte d’Assise di Milano, mentre il 13 dicembre sarà ascoltato Marco Cappato e proiettata l’intera registrazione del video da cui è stato estrapolato il servizio trasmesso dalle Iene e realizzato da Giulio Golia. Entra nella fase istruttoria il processo al tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, imputato davanti alla Corte d’Assise di Milano per avere aiutato il 40enne a raggiungere una clinica in Svizzera – dove il 40enne è morto il 27 febbraio – per ricorrere al suicidio assistito.

“L’articolo 32 della Costituzione stabilisce che ‘La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana, i padri costituenti – ha dichiarato l’avvocato di Cappato, Filomena Gallo – hanno garantito ai cittadini che nessuno “metterà la mano su di loro, sulla loro vita. Gli articoli 2,3, 13 e 32 della Costituzione mettono in risalto la sintesi di due diritti fondamentali della persona: quello all’autodeterminazione e quello alla salute”.

Secondo il legale, concluse le udienze istruttorie ci sarà un rinvio di un mese, un mese e mezzo per discussione e la Camera di Consiglio. Oltre a Valeria e alla mamma di Dj Fabo, fra i 10 testi indicati dalla pubblica accusa e dalla difesa in aula il 4 dicembre ci saranno anche Mario Riccio, l’anestesista che staccò la spina a Piergiorgio Welby, il fisioterapista che è stato con lui e si è preso cura di lui fino alla fine, il dottor Veneroni, medico di famiglia, e la dottoressa Marenghi – consulente della Procura, che riferirà sulle condizioni cliniche di Fabiano.

Cappato sarà ascoltato invece “durante l’udienza successiva fissata per il 13 dicembre” insieme a Riccio, prosegue Gallo. “In quella data verrà probabilmente proiettata l’intera registrazione del video da cui è stato estrapolato il servizio trasmesso dalle Iene e realizzato da Giulio Golia, anche lui presente. Di pari passo con il processo – informa l’Associazione Coscioni – corre sul web, intorno all’hashtag #ConCappato, una maratona che raggruppa quanti vogliano sostenere simbolicamente l’azione legale sui social o con una donazione sul sito concappato.associazionelucacoscioni.it.

Articolo Precedente

Foggia: esposti, ricorsi e inchieste della Procura sull’università. Nel mirino la gestione dei concorsi e dei fondi pubblici

next
Articolo Successivo

Stragi naziste, il giudice condanna la Germania a risarcire ma l’Italia sta con Berlino. “Paura di incidenti diplomatici”

next