Il mondo FQ

Milano, mozione in consiglio comunale: “Spazi pubblici solo a chi sottoscrive un documento sui valori antifascisti”

La proposta è arrivata dai consiglieri di Insieme X Milano, David Gentili e Anita Pirovano. E la maggioranza, ma non solo, la voterà in maniera compatta. Tra le manifestazioni a rischio c'è la commemorazione di Sergio Ramelli, che ogni anno richiama centinaia di militanti di estrema destra
Milano, mozione in consiglio comunale: “Spazi pubblici solo a chi sottoscrive un documento sui valori antifascisti”
Icona dei commenti Commenti

Per ottenere spazi pubblici, locali o sale del comune di Milano bisognerà sottoscrivere un documento sui valori antifascisti. È questo il contenuto di una mozione che lunedì verrà presentata in consiglio comunale a Milano con la quale si chiederà al sindaco Giuseppe Sala e alla sua giunta di impegnarsi per cambiare i regolamenti. La proposta è stata avanzata dai consiglieri di Insieme X Milano, David Gentili e Anita Pirovano. E la maggioranza, ma non solo, la voterà in maniera compatta.

Nella mozione – una simile è recentemente stata approvata a Torino – si legge che quanti hanno comportamenti “fascisti, razzisti, omofobi, transfobici e sessisti” non possono avere in concessione per eventi e manifestazioni luoghi pubblici del Comune e delle sue partecipate. L’approvazione comporterebbe, ad esempio, il probabile stop alla commemorazione dello studente Sergio Ramelli, del consigliere provinciale Enrico Pedenovi e del gerarca Carlo Borsani che vede ogni anno centinaia di esponenti dell’estrema destra radunarsi – facendo saluti romani e chiamando il “presente” – nelle strade in cui il fiduciario del Fronte della gioventù fu aggredito nel marzo 1975 morendo dopo 43 giorni di agonia. Lo scorso anno, in quell’occasione, i neofascisti fecero anche un blitz al Campo X del cimitero Maggiore, dove sono seppelliti i repubblichini, dopo che era stato negato il raduno nel giorno della Liberazione.

A rischio – come segnala l’edizione milanese di Repubblica – c’è anche la concessione all’Associazione nazionale combattenti della Rsi dello spazio comunale che è stato adibito a sede o, come spiega Gentili su Facebook, il caso di ‘via Palmieri 1’, dove sarebbe stata aperta una sorta di sede di Forza Nuova grazie a un’associazione fittizia. “La sfida – sottolinea il consigliere comunale – è lanciata a Regione Lombardia. Per esempio via Palmieri 1. Si può interrompere il vergognoso spettacolo che vede protagonisti ogni 25 aprile quei fascisti che utilizzano gli spazi pubblici gestiti da Aler?”.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione