Il mondo FQ

Sussidiario razzista, se vi siete indignati per i ‘clandestini’ non avete visto la copertina

Commenti

C’è un testo scolastico, per la quinta elementare, che sta diventando tristemente famoso per il suo modo di spiegare i migranti. Mi piace, fino a prova contraria, avere fiducia nella buona fede. Diciamo che non condivido quella descrizione, clandestini” al posto di “richiedenti asilo e penso che l’editore in questione non debba rifiutare il suggerimento che arriva dal sito Vita.it, che ha interpellato un esperto in materia chiedendogli di riscrivere la parte incriminata.

La vita ti sia lieve di Alessandra Ballerini meriterebbe di sostituire quel paragrafetto, ma per questioni di spazio converrebbe fosse adottato in ogni classe,  di ogni ordine e grado, per dare un’idea di quanta disumanità possa esserci nella parola “clandestino”.

Tuttavia, la copertina del libro di testo elementare ci dice qualcosa in più, a partire dal titolo: “Diventa protagonista“. Le parole contano: non sarà che il protagonismo rischia di creare aspettative che nulla hanno a che vedere con l’educazione? Se poi leggiamo il titolo pensando alla foto di copertina la cosa si complica (ed è qui che la mia fiducia vacilla): due maschi e una femmina, quest’ultima, guardacaso, rappresentata nel lavoro meno qualificante rispetto ai due colleghi coetanei.

Lo so, sono uno dei pochi uomini ad aver letto due libri che spiegano come si costruisce una cultura alla differenza di genere: “Dalla parte delle bambine” e “Ancora dalla parte delle bambine” (le mamme a scuola non mi capiscono) e forse mi sono persuaso che non è un caso, non può essere un caso, che il rosa è “da femmina” e l’azzurro “da maschio”, che sulla porta del bagno delle femminucce c’è “la fatina” e su quella dei maschietti “Superman”, che l’uomo è da maschio e la donna dell’uomo.

Una volta la parola “clandestino” si usava per indicare qualcosa di segreto, oggi alla stessa parola viene dato un significato completamente diverso e provaci tu a convincermi che quel significato, in fondo, non ti mette un po’ paura.

Per carità, ci son cose più gravi, per esempio ignorare che questi piccoli segnali si trasformino in un fatto reale.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione