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Rimini, filma in diretta Facebook la morte di un ragazzo dopo un incidente in moto: “Se guardate chiamate il 118”

L'autore è un 29enne candidato alle ultime elezioni comunali e molto attivo in rete. Dopo la pubblicazione del filmato, poi rimosso da Facebook, è stato sommerso da critiche e insulti: "Ora ho capito di aver sbagliato e chiedo scusa a tutti, alla famiglia della vittima soprattutto", ha detto al Resto del Carlino. "Mi avevano detto di aver già chiamato i soccorsi"
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“Se guardate questa diretta, chiamate i soccorsi”. Di fronte alla telecamera dello smartphone c’è un 24enne agonizzante: si è appena schiantato con il motorino contro un albero di viale Veneto, a Riccione (Rimini), poco dopo le 4 di domenica 23 ottobre. La vittima è morta poco dopo. L’uomo che si è fermato, non ha prestato aiuto né chiamato il 118: ha ripreso tutto con il cellulare e l’ha mandato in diretta su Facebook.

L’autore del video e delle foto è un 29enne, esperto d’arte e candidato alle ultime elezioni comunali per la lista civica “Riccione viva” in sostegno del candidato di centrosinistra. Le immagini, ora rimosse dal social network dalla polizia postale, ritraggono la vittima a terra, immobile, e poi i soccorsi che cercano inutilmente di salvarla. “Chi mi segue chiami aiuto!”, dice il giovane rivolgendosi ai suoi follower virtuali, più di 11mila sulla sua pagina Facebook pubblica e un migliaio su quella personale. “C’è sangue, speriamo si salvi“, continua nel video.

Nelle ore successive alla pubblicazione il filmato è stato bersaglio di critiche e insulti. Contattato da Il Resto del Carlino, l’autore si è detto “sconvolto, sotto choc”. “Mi hanno detto che avevano già chiamato i soccorsi – ha spiegato il 29enne – Mi sono messo a filmare perché volevo fare qualcosa per quel giovane a terra e condividere il mio dolore. Non cercavo lo scoop. Ora ho capito di aver sbagliato e chiedo scusa a tutti, alla famiglia (della vittima, ndr) soprattutto – ha continuato il ragazzo – Ma è anche colpa di questa società che vuole tutto in diretta e senza più valori”.

Le critiche sul social network sono arrivate anche su una delle principali pagine Facebook di Riccione in cui il 29enne aveva postato video e foto dell’incidente. L’amministratore della pagina si è poi scusato per averle pubblicate senza controllare e ha eliminato l’autore dal gruppo.

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