Hell or High Water. E’ il film di cui si parla meno, almeno in Italia, ma che è stato parecchio apprezzato a livello di pubblico e di critica negli Stati Uniti. Solidissimo noir dagli echi apparentemente western con una sceneggiatura priva di fronzoli (Taylor Sheridan ha scritto Sicario) come in un film di Clint Eastwood, Hell or High Water racconta l’inseguimento di due rapinatori di banche da parte di due Texas Ranger. I due delinquenti sono fratelli: uno più cinico e violento, l’altro più taciturno e con una storia familiare da ricucire attraverso il pagamento di una quantità di denaro da poche decine di migliaia di dollari. Dall’altro lato i due rappresentanti della legge sono un corpulento indiano e un anziano vicino alla pensione (Jeff Bridges). Le sparatorie e i colpi di pistola si sentono e fanno male, ma è il teso e infinito rapporto sottotraccia che si crea tra gatto e topo ad emergere magistralmente sul finale. La regia di David Mackenzie è persino elegante in mezzo ad un desolante panorama naturale urbanizzato a macchia di leopardo, anch’esso tema ricorrente nelle visione del film. Unico grosso neo, in una corsa agli Oscar, e non ad un Festival come quello di Cannes dove è stato presentato in anteprima: l’assenza di un qualche riflesso luminoso delle star. Chris Pine e Ben Foster sono ottimi attori ma non possiedono la forza di un attore di prima fascia. Bridges, candidato come Attore non Protagonista, è sì grande interprete ma il suo poliziotto a tre settimane dalla pensione non ha la forza trascinante anche solo di un Jack Palance che in Scappo dalla città nel 1992 con tre smorfie tre conquistò l’Academy.
Cinema
Una spiegazione per tutto sembra un filmetto leggero e invece è un piccolo gioiello
Cinema
Ayrton Senna, il mito rivive dopo 30 anni con una miniserie. Gabriel Leone e la straordinaria somiglianza con il grande campione
Cinema
Challengers di Luca Guadagnino: stilisticamente stuzzicante ma l’erotismo si vede solo col binocolo
Cinema
Gerard Depardieu in stato di fermo: è accusato di molestie sessuali su due donne
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione