Il terzo tempo di Juventus-Inter non è ancora finito. E come da tradizione è tutto tranne che cordiale. Le polemiche degli scorsi giorni per il rigore non fischiato ai nerazzurri, per le due giornate di squalifica a Icardi e Perisic e il video di Inter Channel relativo a un’occasione dell’attaccante argentino arrivano a coinvolgere i vertici – o ex – delle due società. Apre John Elkann, presidente di Exor: “Sono d’accordo con Marotta che l’incapacità dell’Inter a non sapere perdere, anche se dovrebbe essere abituata, è abbastanza stupefacente”.

Una frase che richiama gli anni dei grandi duelli, a cavallo tra agli anni Novanta e i primi del Duemila, quando le squadre si fronteggiavano a suon di spese miliardarie, ma i risultati in campionato davano ragione solo agli investimenti bianconeri. Stagioni poi finite nelle aule dei tribunali e della giustizia sportiva, con Calciopoli che hanno privato la Juve di due scudetti, da sempre rivendicati e ‘conteggiati’ dai bianconeri, aprendo contestualmente la strada alle vittorie dei nerazzurri culminate con il Triplete nel 2010 sotto la gestione di Massimo Moratti. Non a caso, la risposta al numero uno della holding proprietaria della Juventus, è arrivata dall’ex patron nerazzurro. “Cosa rispondo alle parole di Elkann? In questo caso ci vuole la saggezza di Zhang, il silenzio intelligente di Zhang. Se il giudice sportivo c’è andato pesante? Lasciamo stare…”, ha detto Moratti a Premium Sport, evitando di gettare benzina sul fuoco, nel frattempo divampato sul web, già in fibrillazione da ieri per le dichiarazioni di Marotta.

“Il nuovo filmato che fa infuriare l’Inter? Sono imbarazzato nel rispondere: non immaginavo che dopo una bella partita ci si potesse ancora dilungare andando ad analizzare episodi che non sono esistiti – aveva spiegato il direttore generale della Juventus – Dico, da uomo di calcio, che in Italia dovremmo allenare giocatori, allenatori e dirigenti a una cultura della sconfitta che nel nostro Paese non esiste”. Poi Elkann ci ha messo il lievito, facendo montare la polemica mai sopita tra i tifosi. Tanto che il suo cognome è divento trending topic su Twitter, ovviamente molto usato per battute più o meno al vetriolo da parte degli utenti nerazzurri. Oltre alla facile ironia per l’uso del termine “stupefacente“, Stefano Saba scrive: “Quindi Icardi multato per aver tirato un pallone. Marotta ed Elkann liberi di inasprire le tifoserie: tutto ok”. Qualcuno obietta che “d’altronde lui non ha ancora imparato a vincere” e c’è chi chiama in causa lo “stile Juve”: “Marotta dice che bisogna imparare a perdere, Elkann ci dimostra che non sa nemmeno vincere”. Altri usano l’ironia: “Entra a gamba tesa sull’Inter. Tanto chi lo ammonisce”. Mentre il profilo di satira sportiva Unfair Play prova a spiegare i reali effetti delle polemiche dopo Juventus-Inter. Ed è difficile dargli torto.

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