Lorenzo e Ilaria sono tornati in Umbria, a San Pellegrino di Norcia, dopo un’esperienza di due anni in Australia. 29 anni lui, 30 lei, hanno deciso di dedicarsi alla coltivazione dello zafferano, con l’idea di rilanciare questa produzione sul territorio. Hanno aperto un’azienda agricola e hanno iniziato a lavorare. Dopo il sisma del 24 agosto hanno perso la casa e il laboratorio agricolo. Non si sono persi d’animo e hanno continuato la lavorazione dello zafferano in albergo, poi in un camper messo a disposizione dalla Caritas. A seguito dell’ultima scossa hanno perso gran parte della fioritura: “Ora anche psicologicamente è difficile rialzarsi”

 

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