Aldo Moro, celebrato al Quirinale il centenario della nascita. Mattarella: “Rifiutava manicheismo a vantaggio del dialogo”
Aldo Moro nacque a Maglie, in provincia di Lecce, il 23 settembre 1916
Negli anni finali della seconda guerra mondiale, dopo aver mostrato simpatie socialiste, si iscrisse alla Democrazia Cristiana
Nel 1956 fu eletto all'Assemblea costituente, e fece parte della Commissione dei 75, incaricata di redigere il testo della Carta
Fu due volte presidente del Consiglio, nel 1963 e nel 1974
Aldo Moro è stato anche ministro degli Affari esteri, della Pubblica istruzione, della Giustizia, oltreché segretario nazionale e presidente della DC
Aldo Moro fu tra i principali responsabili dell'apertura della DC a sinistra. In particolare, il suo governo del 1963 fu il primo nel quale figurassero anche esponenti del PSI. Era la nascita del centro-sinistra organico
Aldo Moro e Amintore Fanfani, spesso definiti "i cavalli di razza" della DC
Aldo Moro e Robert Kennedy, nel 1967. I rapporti tra il leader della DC e la diplomazia americana furono spesso piuttosto tesi, soprattutto durante l'amministrazione Nixon
Aldo Moro e Enrico Berlinguer furono i due protagonisti del compromesso storico
Restano famosi i lunghi discorsi tenuti da Aldo Moro nel corso dei convegni della DC
Oltre che nell'attività politica, Aldo Moro s'impegnò anche nell'insegnamento accademico. Fu docente di diritto penale all'università di Bari prima, e alla Sapienza di Roma poi
Il 16 marzo 1978 Aldo Moro, allora presidente della DC, venne rapito da un commando armato delle Brigate Rosse
Nell'agguato di Via Fani rimasero uccisi tutti e cinque gli uomini della scorta di Moro
La foto di Moro detenuto dalle BR nella cosidetta "prigione del popolo"
Il cadavere di Aldo Moro venne fatto ritrovare il 9 maggio del 1978 nel portabagagli di una Renault 4 rossa parcheggiata in Via Caetani, all'ingresso del ghetto ebraico di Roma, a pochi metri di distanza dalla sede del PCI
La figura di Aldo Moro è stata interpretata nel cinema da molti attori. Tra gli altri, Gianmaria Volontè e Roberto Herliztka
CommentiSi è svolta questa mattina al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la cerimonia per il centenario della nascita di Aldo Moro. Nel suo discorso, il Capo dello Stato ha ricordato il “senso alto della dignità della politica” dell’ex leader democristiano, il quale “sapeva che dovere e possibilità della democrazia è interpretare la società”. Anche per questo, ha proseguito Mattarella, Moro rifiutava “ogni manicheismo, a vantaggio del dialogo, della comprensione delle ragioni altrui”.
Prima della cerimonia, il Presidente della Repubblica ha incontrato i familiari di Aldo Moro. Erano presenti il Presidente Emerito Giorgio Napolitano, il presidente del Senato Pietro Grasso e la presidente della Camera Laura Boldrini, oltre a vari rappresentanti del governo, del Parlamento e delle istituzioni.
Nella circostanza è stato presentato il francobollo commemorativo di Aldo Moro emesso dal ministero dello Sviluppo economico e stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.
