Una corsa contro il tempo per avere tutti e dieci i nomi degli assessori in tempo per la prima seduta del Consiglio comunale del 7 luglio. La sindaca M5s Virginia Raggi continua da giorni i colloqui e gli incontri informali per definire la squadra, ma le difficoltà sono più del previsto tanto che alcuni non escludono che la seduta potrebbe slittare al 13 luglio (data limite). Intanto oggi c’è stata la nomina ufficiale del capogabinetto Daniele Frongia: ex consigliere comunale con i 5 stelle e braccio destro della Raggi.
C’è inoltre una nuova pedina da aggiungere all’esecutivo della giunta capitolina: Laura Baldassarre è stata scelta per fare l’assessore alle Politiche sociali. Secondo l’agenzia Ansa, la responsabile dell’advocacy istituzionale dell’Unicef Italia e già nell’Ufficio del Garante nazionale dell’Infanzia e dell’Adolescenza, ha accettato l’incarico. Il nome va ad aggiungersi ai quattro assessori che hanno già dato la loro disponibilità: Luca Bergamo alla Cultura, Paolo Berdini all’Urbanistica, Andrea Lo Cicero allo Sport e Paola Muraro all’Ambiente. Ci sono ancora da riempire però due caselle importanti: il Bilancio e i Trasporti. Per entrambi hanno rifiutato due nomi pesanti: il dirigente Consob Marcello Minenna e il professore del Politecnico Marco Ponti.
Resta anche da sciogliere il nodo del vicesindaco che in un primo momento avrebbe dovuto essere proprio Frongia, poi nominato capogabinetto. La scelta ha fatto discutere: alcuni hanno infatti ipotizzato il rischio che non potesse ricoprire ruoli dirigenziali un anno dopo essere stato consigliere comunale in base alla legge Severino. Un’ipotesi smentita dalla Raggi: “I pareri li abbiamo già chiesti e ottenuti”, ha detto, “prima di procedere alla nomina, altrimenti non avremmo proceduto in tal senso. Daniele Frongia è già stato nominato capo di gabinetto. Ho chiesto i pareri proprio per capire se vi fossero problemi e ho avuto risposte positive in merito all’assenza di qualunque incompatibilità o inconferibilità”.