Questa sera si rinnova la sfida. Su Rai 1 Laura e Paola, varietà classico, con pezzi di bravura delle due integrati da performance di ospiti punteggiati da battute comiche; una macchina che punta a suscitare ammirazione. Su Canale 5 Ciao Darwin, classico intrattenimento uscito dalla scatola di montaggio dei format, con quelli di qua contro quelli di là, e una sequenza di tipi di per sé bizzarri estratti dal “popolo” e sottoposti a buffe tensioni che ne dovrebbero accentuare fino alla autocaricatura i tratti del carattere; una macchina orientata a provocare stupore in tutte le sue gradazioni, dall’incredulità al raccapriccio.

Due settimane or sono, il confronto finì alla pari, attorno al 24% di share. Ma sette giorni dopo Laura&Paola, nonostante che lo show filasse meglio che all’esordio, hanno subito una débâcle, perdendo tre punti buoni di share che (e questo di sicuro gli brucia) sono finiti proprio in bocca al concorrente diretto. Che in effetti intavolava il meglio che il mondo di Canale 5 sia in grado di allestire. Un ex del Grande Fratello che ora fa l’attore porno, un tizio di Uomini e Donne, che come curriculum basta, transgender vistosi e, principalmente, a inchiodare tutti al finale, la prova dei cibi esotici, che voleva dire mangiare insetti molto brulicanti. Dopo di questo, stasera forse sarà il turno del cannibalismo.

Intanto, a guardare nel pubblico si capisce esattamente cosa è successo: le nonne, le mamme e le nipotine hanno detto in coro “guarda là” e fatta alleanza hanno costretto i maschi adulti di casa a restare fissi col telecomando su Canale 5, oppure a cambiare stanza e televisore. Preso il controllo di campo, le femminucce dai 4 ai 7 anni, seguite a ruota dai coetanei maschietti, le stesse che una settimana prima davano a Laura&Paola oltre il 28% di share, alla seconda occasione sono precipitate al 16%. E le medesime, che al Bonolis della settimana precedente assicuravano appena il 14%, nel secondo turno sono balzate al 28%, esattamente il doppio.

Resta da segnalare che c’è una categoria che la settimana scorsa ha sottratto ascolto tanto a Laura&Paola quanto a Ciao Darwin: i laureati. Nulla di spettacolare, ma in una serata di forte trasferimento di numeri da Rai 1 a Canale 5 è notevole che una categoria tutta se ne sia semplicemente andata altrove. La spiegazione potrebbe essere che nei maschi più in là con gli anni la densità di laureati è rispetto alle femmine quella che si usava tempi addietro, cioè penalizzante per le seconde, ma oggi i rapporti di forza sono comunque cambiati e il blocco familiare costringe gli ex capifamiglia a cambiare di stanza.

Articolo Precedente

Rete4, il film sulla Madonna di Lourdes che piace in Calabria. E alle donne sole

next
Articolo Successivo

Crozza riguadagna ascolti (e la fedeltà degli spettatori). Nonostante (o grazie a) Renzi

next