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Lorenzo Onorato, incendio in uno chalet in Svizzera: muore figlio dell’ad di Msc Crociere

Il rogo in uno stabile di quattro piani nella stazione sciistica di Villars, nel Canton Vaud. Il 21enne studiava a Ginevra. Salvo un altro ragazzo che era con lui e si è lanciato dalla finestra. Da chiarire le cause del disastro
Lorenzo Onorato, incendio in uno chalet in Svizzera: muore figlio dell’ad di Msc Crociere
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E’ rimasto intrappolato tra le fiamme che hanno avvolto lo chalet nella località sciistica di Villars, nel Canton Vaud, in Svizzera. In un primo momento la polizia cantonale di Ginevra non ha voluto fornire le generalità. E’ stata la stessa Msc Crociere a confermare l’identità della vittima: Lorenzo Onorato, 21 anni nato a Genova ma residente a Ginevra dove studiava, figlio di Gianni, amministratore delegato della società.

“Una terribile tragedia ha colpito ieri la famiglia del nostro Amministratore Delegato Gianni Onorato. Il rispetto e la tutela della privacy dei suoi cari è il primo segno di vicinanza che vogliamo offrirgli in un momento di così grande dolore e sofferenza. Tutta Msc Crociere, a partire dall’intera famiglia Aponte si stringe intorno a lui e la sua famiglia con affetto, preghiere e pensieri”. Recita la nota firmata da Pierfrancesco Vago, presidente esecutivo Msc Cruises.

Il rogo è scoppiato giovedì 4 febbraio, intorno alle 5 di mattina nella palazzina di quattro piani, composta da una ventina di appartamenti, non tutti occupati, nel quartiere di Rochesgrises. Un altro ventenne che si trovava nello stesso appartamento di Onorato si è salvato lanciandosi dalla finestra del terzo piano. I vicini avevano piazzato dei materassi a terra per attutire la caduta. Il ragazzo è stato trasportato all’ospedale di Chablais in stato di forte choc. In totale quindici persone sono state evacuate. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, personale sanitario, varie pattuglie di polizia, della gendarmeria e due ambulanze. Il procuratore di turno è stato informato e sono in corso le indagini da parte degli specialisti della polizia cantonale per chiarire le cause del rogo.

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