Il mondo FQ

Memoria, dai vermi il possibile segreto dell’invecchiamento del cervello

Lo studio pubblicato su Nature. La chiave per il perfetto funzionamento della memoria potrebbe nascondersi nella complessa catena di attività innescate da alcuni geni
Memoria, dai vermi il possibile segreto dell’invecchiamento del cervello
Icona dei commenti Commenti

Arriva da un verme la possibilità di conoscere un po’ meglio i meccanismi di invecchiamento del cervello. Sono stati identificati i geni che, con l’avanzare degli anni, sono responsabili della perdita di memoria e del declino delle capacità cognitive. Sono stati osservati da Coleen Murphy, dell’università di Princeton, nel verme più studiato dai genetisti, la Caenorhabditis elegans, ed è probabile che geni analoghi siano attivi anche nell’uomo. Lo studio pubblicato su Nature potrebbe essere il punto di partenza per terapie ideate per mantenere in forma il cervello anche nella vecchiaia.

La chiave per il perfetto funzionamento della memoria potrebbe nascondersi nella complessa catena di attività innescate da alcuni geni responsabili dell’invecchiamento cellulare e già al centro di moltissimi studi. Analizzando alcune mutazioni che possono verificarsi lungo la catena di reazioni chimiche innescata dall’insulina/IGF-1 i ricercatori americani hanno scoperto la possibilità di rigenerare i neuroni adulti danneggiati e il miglioramento della memoria.

Il gene che viene ‘acceso’ in questo processo permette la ricostruzione dei cosiddetti assoni, le lunghe ‘code’ attraverso le quali si propagano gli impulsi elettrici dei neuroni, che quindi riescono a mantenersi sempre efficienti. La scoperta è stata fatta sui piccoli vermi considerati insieme ai topi degli ottimi modelli di studio per l’uomo in quanto hanno dalle importanti similitudini con noi e sono molto pratici da analizzare. Il prossimo passo sarà quello di capire se gli stessi processi avvengono anche nell’uomo e aprire la strada allo sviluppo di terapie per mantenere il cervello più giovane e funzionante.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione