“La pistola? Non l’ho mai avuta, ma se nessuno ci difende qualcuno dovrà iniziare a pensarci da sé”. Questa in sintesi la posizione delle persone – poche decine a dire il vero – che giovedì pomeriggio si sono radunate davanti al tribunale di Milano per manifestare, sotto il vessillo della Lega Nord, la loro solidarietà al pensionato di Vaprio d’Adda accusato di omicidio volontario dopo aver sparato e ucciso un giovanissimo ladro albanese. Sono loro lo specchio della paura che alimenta il consenso della Lega di Salvini. Alla manifestazione non ha mancato di presenziare anche il leader leghista che ha recitato la parte che sta ripetendo da giorni: “Vorremmo che i nostri pensionati potessero dormire con un romanzo sul comodino e non dovessero tenere una pistola”

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