A 24 ore dalle dimissioni dell’amministratore delegato di Volkswagen, Martin Winterkorn, si allunga sempre più la lista di coloro che sembrano destinati a seguirlo. Secondo lo Spiegel, per esempio, il responsabile dello sviluppo del marchio Volkswagen, Heinz-Jakob Neusser, sarà uno dei dirigenti licenziati, mentre la Bild cita il nomi del capo della ricerca e sviluppo di Audi, Ulrich Hackenberg e quello del responsabile dei motori di Porsche, Wolfgang Hatz. Nomi ai quali, ovviamente, va aggiunto quello del numero uno di Volkswagen Usa, Michael Horn, che sarebbe vicino al passo indietro.
Intanto sono iniziati i calcoli della buonuscita di Winterkorn che nei suoi anni a Wolfsburg ha maturato 28,6 milioni di quello che la casa tedesca definisce plafond pensionistico. Dall’ultimo report annuale sulle remunerazioni dei vertici della casa automobilistica emerge che l’amministratore delegato dimissionario, che nel 2014 ha guadagnato 15,86 milioni di euro, il secondo stipendio più alto della Germania, ha diritto a una buonuscita fino a due annualità, pari a oltre 31 milioni.
Il documento non indica in quali casi la somma potrebbe non essere pagata: l’unica condizione citata è che il mandato si interrompa prima del previsto per un motivo di cui il dirigente venga ritenuto responsabile. Ma il comunicato diffuso mercoledì dal consiglio di sorveglianza del gruppo nega questa eventualità, visto che il numero uno, si legge, “non era a conoscenza della manipolazione dei dati”. Fra i bonus figura poi la possibilità di utilizzare una vettura Volkswagen per tutto il periodo in cui gli verrà corrisposta la pensione. Il portavoce di Volkswagen, Claus-Peter Tiemann, non ha voluto commentare.
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