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Hulk Hogan, licenziato dalla federazione Wwe per frasi razziste: “Chiedo scusa”

Il campione del wrestling cancellato dal sito ufficiale. Le frasi sarebbero state riferite anni fa in un'intervista radiofonica e in un video
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La Wwe allontana Hulk Hogan per frasi razziste. La principale federazione di wrestling al mondo ha posto fine improvvisamente ad ogni rapporto con la superstar e lo ha cancellato sul sito ufficiale dalla Hall of fame. Il motivo? Secondo i media americani sarebbe il contenuto di un’intervista radiofonica rilasciata nel 2012 e tornata ora alla ribalta. Hulk Hogan, al secolo Terry Bollea, usava ripetutamente la parola ‘nigger‘. Una seconda ipotesi, con al centro sempre parole razziste, sarebbe un ‘sex tape’ in cui il wrestler si soffermerebbe sulla carriera musicale della figlia Brooke e userebbe nuovamente la parola ‘nigger’ per apostrofare un afroamericano vicino alla ragazza.

Hulk Hogan ha ottenuto la massima popolarità fra gli anni ottanta e novanta interpretando sul ring il personaggio dell’eroe americano. Il successo lo ha portato anche a recitare al fianco di Sylvester Stallone in Rocky III nel 1982.

Il 62enne ha confidato al magazine People: “Otto anni fa ho usato un linguaggio offensivo in una conversazione, è stato inaccettabile e non ci sono scuse. Mi scuso per quello che ho fatto”. Hogan che nel mondo del wrestling ha lottato su molti ring con diversi colleghi afroamericani ha aggiunto di credere “fermamente che ogni persona al mondo sia importante e non debba essere trattata in maniera differente in base alla razza, al sesso, all’orientamento, alle convinzioni religiose”. E non ha cercato scuse: “Sono deluso da me stesso, non sono io“.

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