“Uno specchietto per le allodole”. E’ il giudizio del segretario generale della Cgil Susanna Camusso che si aggiunge all’attacco del Sole 24 Ore sul tesoretto che il governo avrebbe individuato fra le pieghe del Def. “Serve onestà intellettuale – rincara Camusso – prima di parlare di 1,6 miliardi una tantum in un Documento che mira a recuperare, con le clausole di salvaguardia, tra i 10 e i 16 miliardi di tagli alla spesa”. Al Def “che non affronta il tema del lavoro”, la Cgil affianca tre proposte da destinare a “investimenti e piani straordinari per l’occupazione”. “Innanzitutto una patrimoniale sulle grandi ricchezze finanziarie, un aumento della tassazione sulle successioni e infine l’utilizzo, attraverso i fondi strategici della Cassa Depositi e Prestiti, delle risorse della previdenza complementare verso investimenti nell’economia reale”  di Annalisa Ausilio

Articolo Precedente

Disoccupazione: e se a Cagliari con la sinistra dovesse aumentare?

next
Articolo Successivo

La Banca MPS perde in tribunale contro i lavoratori

next