L’istituto di credito tedesco Deutsche Bank rischia una multa da oltre 1,5 miliardi di dollari per la presunta manipolazione del Libor, uno dei tassi di riferimento del mercato interbancario. A rivelarlo è il Financial Times, secondo il quale la sanzione sarebbe la più alta mai comminata a una banca per una violazione di questo tipo. Deutsche Bank, secondo il quotidiano finanziario, è in trattative con le autorità inglesi e americane per patteggiare le accuse e un accordo potrebbe essere raggiunto entro la fine di aprile. Al Libor sono ancorati gli interessi relativi ai prestiti interbancari ma anche quelli che si applicano a molti prodotti finanziari, tra cui i mutui ipotecari.
Già alla fine del 2013 la banca era stata sanzionata per 725 milioni di euro sempre per aver manipolato tassi di interesse. Coinvolte, all’epoca, anche Sociète Generale, Rbs, JP Morgan, Citigroup e Rp Martin, a cui la Commissione europea aveva contestato di aver fatto cartello per influenzare in modo illecito derivati su tassi di interesse.
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