Una manifestazione nazionale a Roma, il 28 marzo, per lanciare la “nuova primavera del lavoro, della democrazia e dell’unità nei diritti” . E’ quanto ha annunciato all’Assemblea nazionale dei delegati Fiom a Cervia il leader Maurizio Landini, al termine del suo discorso iniziale. Ma non solo. L’evento del 28, ha spiegato, sarà preceduto da un pacchetto di 4 ore di “scioperi per fare assemblee” per contestare le riforme messe in campo dal governo sul terreno del lavoro. “Oggi è a rischio la tenuta democratica del Paese – ha detto Landini dal palco, andando all’attacco diretto del premier Renzi – perché le modifiche sul mercato del lavoro non sono stati ottenute con normali rapporti di forza tra lavoratori e politica ma da un governo che nessuno ha mai eletto. Quando mai i cittadini italiani hanno votato un programma politico per cambiare lo Statuto dei lavoratori?” di Giulia Zaccariello

Articolo Precedente

Palestina, Di Battista (M5S): “Due mozioni che non riconoscono nulla, ennesima balla di Renzi”

next
Articolo Successivo

Riconoscimento Palestina, Moni Ovadia: “Politici vigliacchi, rimpiango Andreotti”

next