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Regione Emilia. Sfiducia Pd, M5S e Sel per consigliere Lega che diffamò Kyenge

I partiti chiedono le dimissioni dell'esponente del Carroccio. Il tribunale di Roma lo ha condannato a un anno e tre mesi e a un risarcimento di 150mila euro per aver pubblicato un fotomontaggio dell'ex ministro all'Integrazione
Regione Emilia. Sfiducia Pd, M5S e Sel per consigliere Lega che diffamò Kyenge
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E’ stata depositata ufficialmente la mozione di sfiducia con cui i capigruppo in Regione di Pd, Sel, M5s e L’Altra Emilia-Romagna chiedono le dimissioni del leghista Fabio Rainieri dalla vice presidenza dell’Assemblea legislativa, dopo la condanna in primo grado il 12 gennaio a Roma per diffamazione aggravata da discriminazione razziale.

Rainieri aveva pubblicato su Facebook una foto dell’allora ministro dell’Integrazione Cécile Kyenge con il viso ritoccato in modo da farla apparire una scimmia.
“Le motivazioni della condanna – affermano i capigruppo e consiglieri regionali firmatari della mozione – sono tali da risultare assolutamente incompatibili con il ruolo istituzionale di garanzia e di rappresentanza dell’Assemblea che il regolamento attribuisce alla figura del vicepresidente. La permanenza in Ufficio di presidenza di Rainieri contrasterebbe inoltre con i principi di rispetto, tolleranza e integrazione di cui la nostra Regione si è sempre fatta portatrice”. Nei giorni scorsi Rainieri si era detto “allibito davanti alla macchina del fango montata ad arte”: “Il fotomontaggio incriminato non ha alcun intento razzista”, aveva sostenuto il segretario della Lega nord Emilia, condannato dal tribunale di Roma a un anno e tre mesi, più un risarcimento da 150mila euro.

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